La novità 2007 di ‘Ballaro’ è l’ormai famoso film ‘a puntate’ con Licia Maglietta. Si tratta di “Viaggio in Italia – Una favola vera” e queste sono le sue caratteristiche…
Alla fine di ogni puntata di 'Ballarò', su RaiTre, c'è una novità: la "mini-fiction" (o fiction in pillole, in qualsiasi modo la si voglia chiamare) "Viaggio in Italia - Una favola vera", firmata da Genovese e Miniero e con protagonisti Antonio Catania e Licia Maglietta. I due compongono una coppia, anzi ex coppia. Sono separati da tempo, segnati da vecchi livori e rancori mai sopiti, e anche divisi politicamente: lei di destra e lui di sinistra. I due sono costretti ad affrontare un lungo viaggio da Milano a Stromboli per il matrimonio della figlia.
La giovane, conoscendo bene i propri genitori e con una buona dose di sadismo (forse con l'intenzione di far pagare loro la separazione, che il più delle volte ricade malamente sui figli), ha chiesto ai due un particolare regalo di nozze, ovvero che raggiungano Stromboli insieme, in automobile, stabilendo dove e quando fermarsi e che cosa comprare durante il viaggio.
Si dice che l'età faccia diventare saggi ma così non è per i due, che approfittano di ogni occasione per "beccarsi".
Nell'episodio andato in onda il 22 gennaio, quando lei entra nell'autogrill, lui ne approfitta per caricare due giovani autostoppisti che appena saliti in macchina pensano bene di accendersi uno spinello. L'atteggiamento è tipico di chi appartiene a due schieramenti politici opposti: lui tollera, lei scaraventa lo spinello fuori dal finestrino. Sostenendo "la legge c'è e va rispettata".
C'è chi ha criticato questa minifiction sostenendo che i brevi episodi non reggano, che non diano affatto l'idea di un'Italia spaccata in due e che comunque quattro minuti siano pochi. Invece l'abilità degli autori sta proprio nel fare una fotografia chiara e immediata dei due, dei loro caratteri e dei loro conflitti mai risolti, con testi ben scritti e con un occhio alla commedia americana.
Il tutto senza esagerare. In effetti, il Paese spaccato in due emerge più negli scontri fra politici e nel pubblico di 'Ballarò', da una parte quelli di destra o centro-destra, dall'altra quelli di sinistra o centro-sinistra, che non nei due personaggi. Ma, va da sé, la vita di una ex-coppia non è proprio identica a quella del Paese. Forzando la mano ai personaggi, gli autori avrebbero rischiato di renderli poco credibili (Elena Romanato).