La Frt chiede il divieto di pubblicità dell’occultismo per tutti

Il Vice presidente Frt e Presidente dell’Associazione Tv locali della Federazione, Maurizio Giunco, è stato ospite della puntata di ‘Porta a Porta’ andata in onda giovedì 11 maggio. Argomento ancora una volta erano le televendite, dopo la condanna di Vanna Marchi e della figlia Stefania Nobile. Giunco ha tenuto a ribadire che – seguendo una linea da tempo portata avanti dalla FRT – le Tv locali, dimostrando sensibilità sul delicato problema della tutela delle fasce deboli, hanno predisposto un t…

Il Vice presidente Frt e Presidente dell'Associazione Tv locali della Federazione, Maurizio Giunco, è stato ospite della puntata di 'Porta a Porta' andata in onda giovedì 11 maggio. Argomento ancora una volta erano le televendite, dopo la condanna di Vanna Marchi e della figlia Stefania Nobile.

Giunco ha tenuto a ribadire che - seguendo una linea da tempo portata avanti dalla FRT - le Tv locali, dimostrando sensibilità sul delicato problema della tutela delle fasce deboli, hanno predisposto un testo di codice di autoregolamentazione contenente il divieto di trasmettere ogni forma di pubblicità degli operatori dell'occulto. Un codice da presentare al Comitato di applicazione del Codice sulle televendite, presieduto dal dr. Adalberto Baldoni, e da sottoporre successivamente all'Autorità.

Il Presidente dell'Associazione Tv locali della FRT ha altresì ribadito che il problema è comunque quello della pubblicità dell'occultismo in generale, su tutti i mezzi, in primis la carta stampata, auspicando che anche gli editori dei quotidiani e dei periodici colgano l'occasione per dotarsi di analoghe norme di autodisciplina.

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