Filippo Rebecchini protesta duramente contro l’annunciata ‘Tv del Comune di Milano’: “Al di là della palese illegittimità di una simile iniziativa, quello che stupisce è l’intenzione del Sindaco di Milano di farsi una televisione con i soldi del contribuente”.
Filippo Rebecchini, Presidente della FRT -Federazione Radio Televisioni, ha dichiarato:
"Da notizie apparse sugli organi di stampa, il Comune di Milano sta concretamente realizzando, con il sostegno economico dell'Amministrazione centrale, il Canale Digitale Terrestre Milano, una vera e propria "televisione del Sindaco" con attività editoriale incentrata su programmi a contenuto informativo, culturale e di servizio.
Al di là delle considerazioni di carattere giuridico sulla palese illegittimità di una simile iniziativa, anche per la presenza di un soggetto pubblico in competizione con gli operatori privati in un ambito territoriale in cui, oltre a loro, può operare la sola Rai e solo con brevi finestre informative, quello che stupisce è l'intenzione del sindaco di Milano di farsi una televisione con i soldi del contribuente. Un ingiustificato sperpero di denaro pubblico utilizzato per sottrarre ruolo, compiti e mercato agli imprenditori privati che, con i soldi propri, operano da tempo e con efficacia sul territorio.
Per stroncare sul nascere le pericolose velleità di protagonismo televisivo di sindaci e governatori, la FRT chiede al Governo di intervenire nell'attuale fase di riesame del testo unico della radiotelevisione, affinché venga espressamente e correttamente ribadito il divieto per la pubblica amministrazione, a ogni livello, di essere autorizzata a trasmettere come operatore ed editore radiotelevisivo.
A tale scopo la FRT ha chiesto un incontro urgentissimo al Ministro delle Comunicazioni, On. Mario Landolfi".