La Frt e il disciplinare sul 40%

Secondo l’associazione il provvedimento rappresenta un «positivo segnale di attenzione dell’Autorità verso le Tv locali».

Ecco il comunicato della Frt:

«Con riferimento al disciplinare contenente le modalità di assegnazione agli interessati del 40% della capacità trasmissiva digitale terrestre messa a disposizione dagli operatori nazionali, pubblicato sul sito dell'Autorità, l'Associazione Tv locali della FRT dichiara:

«Su un tema delicato come quello della transizione al digitale terrestre va particolarmente apprezzata la sensibilità verso le emittenti televisive locali dimostrata dall'Autorità, che nel disciplinare sulla cessione della capacità trasmissiva ha introdotto una norma di grande lungimiranza, in una logica di ulteriore ampliamento del pluralismo. Nel provvedimento viene infatti consentito a società consortili costituite da emittenti locali di poter disporre anche di un canale nazionale (non decomponibile) per la propria programmazione, offrendo prospettive di sviluppo editoriali e anche commerciali di grande respiro per l'emittenza locale. In tal modo si incentivano le sinergie tra imprese con il fine di realizzare prodotti di qualità legati al territorio e si fornisce altresì un valore aggiunto alla carenza di contenuti in digitale, valorizzando nel contempo la tematicità e la particolarità dell'offerta, tipiche e connaturate all'emittenza locale.

Utilizzando anche la capacità di Rai e Mediaset, si supplisce anche, quantomeno parzialmente, all'oggettiva carenza di capacità disponibile a livello locale, possibile solo su uno dei multiplex eserciti dall'operatore Telecom Italia Media Broadcasting, unico decomponibile a livello regionale.

Le Tv locali della FRT esprimono il proprio apprezzamento per il segnale verso il settore da parte dell'Autorità e, più in particolare, ringraziano i due Commissari relatori sul provvedimento, prof. Stefano Mannoni e sen. Michele Lauria».

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