La Gasparri è di nuovo legge

Approvata definitivamente a Palazzo Madama la nuova versione della legge sul riordino del sistema radiotelevisivo.

Il Senato, come era peraltro scontato, ha dato il via libera definitivo nel primissimo pomeriggio alla legge Gasparri per il riordino del sistema radiotelevisivo, nella nuova versione 'ritoccata' (senza però stravolgimenti), dopo il rinvio alle Camere da parte del Capo dello Stato. Il testo è stato approvato con 142 sì, 91 no e 1 astenuto, dopo qualche (modesto) incidente di percorso ieri, con mancanza del numero legale.

Di formidabile tempestività il comunicato (soddisfatto) dell'associazione Frt, divulgato a pochi minuti dall'aprovazione, con una dichiarazione del presidente Filippo Rebecchini:

"A nome della FRT, in tutte le sue componenti televisive e radiofoniche, nazionali e locali, esprimo soddisfazione per l'approvazione al Senato della nuova legge sul sistema delle comunicazioni, un provvedimento da sempre sostenuto dalla Federazione. Con le nuove disposizioni le imprese, a ogni livello, avranno la possibilità di crescere, anche in ambito internazionale, per tenere il passo con l'evoluzione tecnologica e presentarsi adeguatamente attrezzate in vista della imminente trasformazione al digitale".

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