Davvero singolare la situazione in Radio della Gialappa’s Band, che, nuovamente scaricata da RadioDue dopo la mancata diretta sanremese, farà le radiocronache su Rtl ma anche una trasmissione quotidiana su Radio Deejay. I problemi sindacali di Sky.
Ecco il primo comunicato, quello di Radio Deejay:
«Dall´11 giugno su Radio Deejay, ogni giorno per un´ora tra le 13 e le 14, il trio più sarcastico della Tv e della Radio italiane commenterà in "Mai Deejay Gol" l´andamento del torneo in Sudafrica. Un appuntamento imperdibile per i tanti estimatori della Gialappa´s che verrà arricchito dagli interventi dei comici che in questi anni hanno collaborato alle trasmissioni di Marco Santin, di Carlo Taranto e di Giorgio Gherarducci. Il quale sottolinea che non saranno radiocronache «perché solo ad inizio Mondiale ci saranno partite a quell´ora» e che un ruolo fondamentale nella trasmissione «lo avranno i radioascoltatori di Deejay, grazie alle telefonate che arriveranno durante la diretta. Soprattutto, cercheremo di rendere sopportabile il calcio a chi in quei giorni deve subirlo».
Non ci saranno radiocronache qui, anche perché sono previste invece, con gli stessi protagonisti, su Rtl 102.5. Ecco il relativo (secondo) comunicato:
«RTL 102.5, unica emittente privata italiana ad aver acquisito i diritti per i mondiali FIFA 2010: da venerdì 11 giugno comincia l'avventura in Sudafrica con le radiocronache dirette su RTL 102.5 in compagnia della Gialappa's Band. Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Carlo Taranto saranno in onda ogni giorno per tutta la durata dei Mondiali, per seguire in diretta le partite con la loro inconfondibile ironia.
Per le partite della Nazionale italiana la radiocronaca diretta sarà seguita dal Sudafrica da Paolo Pacchioni e in studio da Francesco Facchinetti e i giornalisti della redazione di RTL 102.5: primo appuntamento con gli Azzurri lunedì 14 giugno alle ore 20.30 contro il Paraguay.
Appuntamenti quotidiani per gli aggiornamenti dal Sudafrica: “Diario Azzurro” alle 8.50 per seguire la Nazionale; “Speciale Mondiali” con Massimo Caputi alle 7.50, alle 13.05 ed alle 19.05 per gli approfondimenti su tutte le altre squadre; ed ancora collegamenti, finestre informative, sintesi e aggiornamenti per tutta la durata del torneo. Le partite della Nazionale italiana saranno seguite da un team di giornalisti e dal Very Normal C.T. Francesco Facchinetti, con la partecipazione degli ascoltatori che potranno intervenire in diretta via telefono, sms ed internet. Da www.rtl.it è inoltre raggiungibile un sito interamente dedicato all'evento dove è possibile trovare informazioni e news sulle squadre e sulle partite, partecipare a sondaggi e giocare per vincere un' auto. Durante la trasmissione “Password”, infatti, Francesco Facchinetti convocherà 11 ascoltatori per ogni partita dell'Italia tra quelli che avranno risposto correttamente a tre semplici domande sul sito e darà loro la possibilità di assistere all'incontro in studio. Alla fine tra tutti i convocati verrà estratto il vincitore di una fantastica Skoda Roomster».
A Sky ci sono problemi di tutt'altra natura. Ne scrive il sito di 'L'Unità' a firma di Giuseppe Vespo:
«L'agitazione dei dipendenti Sky mette a rischio la trasmissione dei Mondiali sudafricani sulle reti italiane di Rupert Murdoch: partite e programmi d'approfondimento e informazione potrebbero saltare per lo sciopero votato lunedì scorso in un'affollata assemblea dai lavoratori milanesi della tivù satellitare, ora approdata sul digitale terrestre.
Pur partendo dal capoluogo lombardo, la protesta coinvolgerà la maggior parte dei dipendenti Sky impegnati nell'avventura africana: Milano, con circa un migliaio di persone tra tecnici e personale amministrativo, è la sede maggiormente coinvolta dall'evento sportivo. Allo sciopero parteciperà anche chi è già in Sudafrica. L'agitazione è mossa dalla politica salariale della tivù, da tempo - almeno dall'ultimo rinnovo contrattuale del 2008 - contestata dai dipendenti.
Secondo la Rsu aziendale e i sindacati Slc-Cgil, Fistel-Cisl e la Uilcom-Uil, Sky di fatto non riconosce ai suoi lavoratori gli aumenti salariali previsti dal contratto nazionale della radiotelevisione (Rti). L'escamotage utilizzato sarebbe quello del riassorbimento dei cosiddetti superminimi…».