L’Authority di nuovo alle prese con lo spinoso problema delle posizioni dominanti sul mercato televisivo di Rai e Mediaset. Che esista un ferreo duopolio sembra un’ovvietà, ma intervenire è sempre un problema…
L'Authority dovrebbe accertare in queste ore che effettivamente Rai e Mediaset hanno una "posizione dominante" sul mercato televisivo incompatibile con i principi di mercato e di pluralismo che erano stati fissati dalla legge Maccanico e a quel punto dovrebbe sancire l'apertura di un'istruttoria formale, al termine della quale (fra qualche mese) dovrebbe poi intervenire obbligatoriamente sul serio, per cambiare le cose.
La "posizione dominante sul mercato pubblicitario" dei due gruppi televisivi, che a prima vista sembra un'ovvietà a chi conosca il mondo della Tv, è comunque riferita, per la precisione, al triennio 1998-2000 ed è stata accertata al termine di una lunga indagine. La precedente indagine, riferita al 1997, aveva ovviamente dato analoghi risultati, ma l'Authority aveva usufruito nell'occasione della "scappatoia" prevista dalla stessa legge Maccanico, sancendo che si trattava di una "crescita spontanea di mercato" dei due gruppi, oltre i tetti previsti, e quindi aveva stabilito di non intervenire.
Stavolta questa via d'uscita non è così facile e probabilmente si andrà avanti. Ma per Cheli la grana, come da noi già segnalato diverse settimane fa (si veda la nostra newsletter), è tutta politica: proprio mentre il disegno di legge Gasparri intende allentare non poco i vincoli anti-trust, intervenire per sancire le violazioni passate sembra significare adottare una linea (peraltro doverosa e stabilita dalle legge in vigore) che può guastare i rapporti con l'attuale maggioranza di Governo.
Come sempre, insomma, una situazione quasi incontestabile (il fatto cioè che esista un ferreo duopolio Tv che opprime e chiude il mercato) sembra tuttavia nei fatti non sanzionabile né modificabile. Per cui, si stabilisca pure, al limite, che il duopolio esiste, ma, insomma, non si pretenda anche di intervenire per attenuarlo davvero...