La legge sulla par condicio fa un passo avanti

Un testo “bipartizan” in materia è stato approvato dalla Commissione affari costituzionali e ora attende il parere delle altre commissioni competenti, per poi essere esaminato dall’aula di Montecitorio.

Il disegno di legge del ministro Gasparri sulla riforma della par condicio per l'emittenza locale, attualmente all'esame della Camera, fa un primo passo avanti: il testo è stato infatti approvato dalla Commissione affari costituzionali e adesso attende il parere delle altre commissioni competenti, per poi essere esaminato dall'aula di Montecitorio.

Soddisfazione è stata espressa, naturalmente, dalle associazioni delle mittenti locali, che a lungo hanno combattuto il precedente provvedimento in materia, che si presentava quanto mai "problematico" per tutte le stazioni regionali e provinciali. In particolare, Marco Rossignoli, coordinatore di Aeranti-Corallo, ha dichiarato di "condividere pienamente il principio ispiratore del ddl predisposto dal ministro Gasparri, ovvero quello di eliminare i pesanti vincoli imposti dall'attuale legge in tema di comunicazione politica per le emittenti radiotelevisive locali".

"Inoltre, in sede di dibattito in Commissione - ha aggiunto Rossignoli - sono stati introdotti elementi, proposti dall'on.le Renzo Lusetti (Margherita) e approvati sia dalla maggioranza che dall'opposizione, che favoriscono ulteriormente la possibilità di fare comunicazione politica per le emittenti locali".

Il testo approvato dalla Commissione Affari Costituzionali, in effetti, recepisce molte richieste avanzate da Ulivo e Rifondazione Comunista.

Pubblica i tuoi commenti