Come previsto, l’esclusiva delle partite della Nazionale rimane alla Rai. L’accordo di massima con la FIGC, valido quattro anni, è stato raggiunto sulla cifra di 94 milioni di Euro.
In vista della ormai vicina prima partita della Nazionale di calcio del 2003, arriva finalmente il previsto accodo, per ora considerato ancora di massima, tra la Rai e la Federazione Italiana Gioco Calcio per l'esclusiva delle partite della prima squadra e anche dell'Under 21.
L'intesa, che per la verità è stata un po' faticosa, è stata raggiunta sulla cifra di 94 milioni di Euro per quattro anni e rappresenta dunque un significativo risparmio per la Rai, che nel 99 per un accordo analogo sborsò (a valuta attuale, naturalmente) 125 milioni di Euro (le cifre sono state fornite dalla Rai). Ci sarà comunque una possibile revisione del prezzo in questione al termine del primo biennio.
Fra le altre clausole, importante quella che riserva alla Rai il diritto di inserire negli incontri i pur "famigerati" minispot, oltre che la possibilità di sfruttare i diritti anche per mezzi diversi dalla Tv (e dalla Radio, si suppone): si va dai telefonini in qualsiasi forma all'home video, a Internet, alla futura Tv digitale. Per la FIGC ci sarà invece l'opportunità di sfruttare i secondi diritti per il Paese che incontrerà l'Italia in amichevole.
Soddisfatto il commento del ministro Gasparri: "L'accordo rappresenta un esito positivo che rientra negli orientamenti del nuovo Contratto di Servizio".