Si continua a provare in sede Agcom a ‘tirare le fila’ di una prossima indagine sugli ascolti radiofonici ‘condivisa’ da tutti. Ma la strada è lunga e nel frattempo ha buon gioco l’attuale indagine Eurisko…
Vediamo la situazione sulla base di quanto ha scritto 'Teleradiofax', il periodico di Aeranti-Corallo:
«Si è tenuta giovedì 12 luglio u.s. una riunione del Tavolo tecnico sugli indici di ascolto radiofonici, previsto dalla delibera n. 320/11/CSP dell'Agcom, cui ha partecipato per AERANTI-CORALLO Fabrizio Berrini. In tale sede è stata esaminata la proposta Agcom relativamente alla governance e alla metodologia della futura costituenda “nuova Audiradio”. I lavori sono stati aggiornati al 12 settembre p. v.
La proposta prevede anche l'avvio di una sperimentazione di metodologia innovativa, da svolgersi sotto l'egida Agcom. In tale contesto, appare comunque evidente che la “nuova Audiradio” non potrà essere operativa per il 2013 e che, quindi, le emittenti che intendano far rilevare i propri ascolti dovranno commissionare specifiche ricerche al riguardo (come, ad esempio, Radio Monitor di GfK Eurisko).
Sul punto l'Agcom ha confermato che, nelle more della costituzione della nuova Audiradio, le singole emittenti possono continuare ad avvalersi di servizi di rilevazione che costituiscono espressione del libero esercizio di attività professionali prestate dietro committenza, fermo restando che le stesse - così come chiarito dall'Agcom in numerose occasioni - non possono essere considerate indagini ufficiali degli indici di ascolto cosiddette “Audi”, nei cui confronti si esplica l'attività di sorveglianza dell'Agcom ai sensi delle delibere n. 85/06/CSP e n. 130/06/CSP».