Lorenzo Suraci, Presidente di Rtl 102.5, una ne fa e cento ne pensa. Lo avevamo lasciato con questa Rtl Rock in fase di lancio e con un’acquisita concessione comunitaria nazionale, quella che era di Radio Padania.
Oggi la sorpresa: Rtl Rock esce subito di scena e vi entra invece una nuova idea di Radio, pronta a far rivivere l’indimenticabile stagione della Radio libera degli anni ‘70, Radiofreccia, ispirata alla programmazione delle prime Radio americane, dove i disk-jockey erano anche registi dei propri programmi.
“Rtl 102.5 è pronta oggi a far rivivere tutto questo - dice il comunicato ufficiale di Rtl diffuso oggi - creando una Radio senza precedenti, un luogo dove riconnettersi alle origini e alla libertà più profonda che caratterizzava l'esperienza degli anni ‘70: per questo il claim di Radiofreccia è ‘libera come noi’.
Un vivaio, un laboratorio per rilanciare nuove idee, un'accademia del mezzo per poterlo rifondare con nuove energie e nuove idee, per portare on air oggi nel 2016 quella stessa indimenticabile esperienza. A tutto questo abbiamo dato un nome: Radiofreccia, in omaggio al film di Luciano Ligabue che più di ogni altro ha raccontato questa stagione d'oro del mezzo”.
“Ho deciso di dare vita a Radiofreccia - ha detto Lorenzo Suraci - perché avevo voglia di rock e di una Radio con uno spirito libero come me e che assomigliasse alla Radio di una volta. Questo entusiasmo mi ha portato ad investire nel progetto con energia, tempo, passione e l’aiuto di tanti amici che hanno fatto la storia della Radio libera e che continuano a farla e a crederci ancora oggi”.
Radiofreccia oggi si ascolta su www.radiofreccia.net, sul DAB e sul canale 258 del digitale terrestre ereditato da Rtl Rock) ma - è ufficiale - dalla prossima settimana sarà anche in Fm. Quanto alla concessione nazionale acquisita, leggendo la nota di oggi sembra verosimile che venga utilizzata proprio per Radiofreccia ma in proposito si attendono chiarimenti o anche smentite a breve.