La società bresciana ANT presenta il suo nuovo sistema di telecontrollo RDF (Radio Data Frontend), mirato soprattutto al controllo e al monitoraggio remoto di siti broadcast.
Dopo 10 anni nel settore dei telecontrolli per impianti radiotelevisivi, ANT presenta il suo nuovo sistema di telecontrollo RDF (Radio Data Frontend) per l'era digitale, mirato principalmente al controllo e al monitoraggio remoto di siti broadcast. Il successo della generazione precedente (ricordiamo che ANT ha conquistato il 90% del mercato italiano) e la comparsa di nuove tecnologie (DAB, DVB-T, SNMP) ha portato infatti la società a sviluppare un nuovo prodotto, che include la premiata affidabilità e funzionalità della apparecchiature precedenti, con in più nuove funzionalità.
Il sistema è di norma composto da 1 o più Pc con Windows 2000/XP/NT ed uno o più RDF (Remote data FrontEnds), ognuno dei quali è in grado di gestire 256 ingressi analogici (8 o 10 bit di risoluzione), 256 ingressi digitali, 256 relè e 32 uscite digitali con risoluzione a 10 bit.
Ogni ingresso analogico ha 4 soglie di allarme che possono generare allarmi remoti, locali o avviare semplici programmi interni (macro). Gli allarmi remoti vengono spediti immediatamente al centro di controllo, che può avvisare un tecnico via SMS (a seconda, ad esempio, delle fasce orarie ecc.), selezionare una telefonata con vocale o semplicemente tenere l'allarme fino all'arrivo in ufficio del tecnico. Anche gli ingressi digitali ed i contatori possono generare allarmi.
Collegare apparecchiature di trasmissione e ricezione all'RDF è semplice e può essere fatto utilizzando le uscite e gli ingressi fisici (analogici da 0-5v e 0-20, 4-20mA, digitali 0-5v optoisolati, uscite digitali con relè 1°, uscite analogiche 0-5, 0-10v o 0-20, 4-20 mA); il Front end è già equipaggiato con 8 ingressi analogici, 8 digitali e 8 relè; se sono necessari più ingressi si possono aggiungere espansioni fino a 256 analogici, 256 digitali, 256 comandi a relè ecc.
ANT fornisce convertitori di RF per FM e TV, sensori di temperatura, di corrente alternata, e una nuova serie di sensori per la modulazione FM e TV, IFTV e perfino un convertitore DVB-T che accetta un ingresso antenna o monitoria e restituisce bit-error rate, costellazione e molte altre misure tipiche del DVB-T. In alternativa, collegandosi con una seriale RS485 otticamente isolata, viene permesso a tutte le apparecchiature di una postazione compatibili con il protocollo ANT di essere messe in 'bus' (collegate fisicamente con stesso filo al telecontrollo).
In attesa di approfondire ulteriormente su Millecanali il sistema di telecontrollo RDF, va specificato che ANT oggi è, come accennato, leader del mercato nazionale con quasi 2000 impianti in funzione ed è il principale sistema utilizzato dalle emittenti radiotelevisive private. La più rappresentativa installazione in funzione da anni è la rete nazionale di telecontrollo del gruppo Tv Internazionale (La7 e MTv) con oltre 200 postazioni controllate da un unico centro nazionale.