La nuova stagione Tv Usa è quasi pronta per essere servita

News dall'America –

Per le societá di produzione americane, la nuova stagione televisiva arriva presto, addirittura a dicembre, quando cominciano a proporre nuove idee alle reti. A fine febbraio le reti commissionano un centinaio di serie “pilota”. A maggio, poi…

Siete pronti per la nuova stagione televisiva Usa 2010-2011? Ma come direte voi, quella “vecchia” é iniziata appena cinque mesi fa e giá si parla di una nuova? Almeno fateci digerire quella che abbiamo.
Volente o nolente come “funzionari nel campo dell'intrattenimento” vi tocca seguire questi argomenti anche quando non c'é una motivazione.
Preparatevi quindi ad una futura abbuffata di sitcom, un gran numero di serie poliziesche e soprattutto un buon numero di scopiazzature. In diminuzione sono le serie mediche.

Per le societá di produzione americane, la nuova stagione televisiva arriva sempre presto, addirittura a dicembre, quando cominciano a proporre nuove idee alle reti. A fine febbraio le reti commissionano un centinaio di serie “pilota” con le quali tre mesi dopo giudicheranno e sceglieranno quelle che andranno nel palinsesto autunnale.
Per la stagione 2010-11 le reti hanno, per ora, commissionato alle case di produzione 81 nuovi piloti: 42 drammatici (fiction) e 39 commedie. Le fiction sono di un'ora, le sitcom di 30 minuti.
Sicuramente, prima della scelta finale durante gli Upfront a New York, a partire dal 17 maggio, il numero di piloti potrebbero anche aumentare a 100, considerando che la NBC deve riprogrammare la fascia delle 22:00 (l'esperimento con il talk show di Jay Leno non ha funzionato).

Di solito, le reti “mandano in serie” in media il 50% dei nuovi piloti. La selezione include sia le serie da inaugurare in autunno che quelle “mid-season” (da programmare a gennaio) e le cosidette “back-up”, in caso qualche serie faccia irreparabilmente cilecca nell'arco di pochi episodi.
Tra le principali reti, ABC (della Disney) ha commissionato 12 piloti di commedie e 11 di fiction. La CBS (della Paramount) sceglierá tra 9 sitcom e 11 serie drammatiche (tra le quali “Hawaii Five-O”, un re-make della popolare serie degli anni 60).
La NBC (della Universal) ha dato l'Ok a 'piloti' per 9 commedie e 9 serie di fiction (inclusa “Rockford Files”: su di un investigatore privato tratto dalla famosa serie degli anni 70). Con 14 piloti, la Fox (di Rupert Murdoch) conta il piú basso numero di piloti in produzione: 5 di fiction e 9 commedie.
Infine la piccola CW (co-posseduta da CBS e Warner Bros.) ha sei piloti di fiction (la rete é fuori dalle serie di 30 minuti).

Per il settore Tv Usa, il rito della nuova stagione inizia a New York City con la presentazione dei palinsesti (gli Upfront) alle agenzie pubblicitarie: NBC e FOX il 17 maggio, ABC il 18, CBS il 19 e CW il 20.
Fatto ció la “palla” ritorna agli studio di Hollywood che organizzano i tradizionali “screenings”, visionamenti dei piloti delle nuove serie per oltre 1.500 acquirenti da tutto il mondo che vanno (a spese loro) per una settimana a Los Angeles per visionarli. Quest'anno le date per gli L.A. Screenings sono: maggio 20-28 per gli studio e maggio 18-21 per gli indipendenti.
Per gli studio, gli L.A. Screenings rappresentano un fatturato pari al 60% del loro totale annuo, ma non tutte le serie vengono monetizzate durante i visionamenti, perché, a maggio, i produttori spesso non ricevono ordini completi di 22 episodi per serie. Infatti molti acquirenti, dopo aver patteggiato il prezzo di una serie che ha ricevuto un ordine parziale, si riservano la decisione d'acquisto finale per il Mipcom, la fiera Tv di Cannes ad ottobre, dopo che le reti americane avranno finalizzato le ordinazioni. Per le reti Tv straniere - con l'esclusione del Canada, dove le serie vengono trasmesse in simultanea con gli Usa, e di alcuni altri Paesi di lingua inglese che non ne hanno bisogno - il doppiaggio delle serie parziali rappresenterebbe un costo inutile, se poi queste non venissero trasmesse a causa del loro numero ridotto.

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