È un programma ormai ‘per affezionati’ quello in onda su RaiDue ma ha fatto lo stesso sensazione la decisione di cancellarlo addirittura per due settimane, prevedendone solo una “piccola sintesi” su RaiTre a tarda ora.
L'ultima domenica di marzo (il 30) e la prima di aprile (6) "La Domenica Sportiva", storica trasmissione Rai che va in onda dal 1954, è stata praticamente cancellata dal palinsesto Rai. La decisione è stata dettata dalla pressante campagna elettorale, per lasciare appunto spazio nel corso della settimana su RaiDue a programmi a tema politico-elettorale. Paola Ferrari, d'altra parte, aveva già lasciato il programma in febbraio, in seguito alla decisione di candidarsi per La Destra di dell'amica Santanchè.
E così al posto del programma dedicato al calcio è andato in onda la domenica su RaiDue la lunga edizione di 'X-Factor', il poco fortunato music-show condotto da Francesco Facchinetti, a sua volta ormai 'sballottato' nel palinsesto settimanale. 'La Domenica sportiva' avrebbe dovuto andare in onda in seconda serata, alle 23,40, su RaiTre ma il direttore di Rai Sport Massimo De Luca si è rifiutato di prevederla a quell'ora e su quella rete.
Decisa e netta anche la reazione dell'Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai. "Trovo clamorosamente sbagliata e grave la decisione di cancellare per due settimane dal palinsesto di RaiDue 'La Domenica sportiva' - ha detto Carlo Verna dell'Usigrai - per sostituirla con un meno accattivante Speciale campionato, facendo cosi spazio ad un'altra trasmissione, in un momento clou del massimo torneo di calcio, con la lotta per lo scudetto tornata incerta, mentre la Ferrari ritorna a vincere e Federica Pellegrini diventa primatista del mondo".
La Rai ha reso noto che "per assolvere al suo compito di servizio pubblico e per ottemperare alla Direttiva della Commissione di Vigilanza ha deciso di ospitare su RaiDue in prima serata le conferenze stampa dei candidati premier". Ai danni di una rubrica che sembra ormai consegnata, più che altro, ai gloriosi archivi del suo ricchissimo passato.