“Nel periodo bellico era dalle Radio estere che trasmettevano in onde corte che si ascoltavano, in modo clandestino, i notiziari. Ora le onde corte italiane dovrebbero venire spente.
Nella nuova convenzione tra la Presidenza del Consiglio e Rai International sparirebbero le onde corte. È una notizia che circolava da tempo, in via non ufficiale e che dovrebbe invece essere ufficializzata tra poco. La convenzione tra Rai International e la Presidenza del Consiglio - a quanto pare - parla di un nuovo canale di news, della visibilità del segnale di Rai International in Italia e in Europa e della prospettiva di un canale sportivo. In sostanza, le onde corte sarebbe abolite per recuperare risorse per finanziare i nuovi canali della Tv satellitare.
A questo proposito il sottosegretario Levi ha dichiarato: "Per le trasmissioni all'estero la Rai ha finora percepito 38 milioni di euro: 20 per la ex convezione con Rai International e 18 per le trasmissioni Rai in onde corte dedicate ai Paesi dell'Est europeo, che si è deciso di abolire, perché erano ormai un retaggio anacronistico dei tempi della 'guerra fredda'. Abbiamo in sostanza riversato i finanziamenti fin qui dedicati alle onde corte sulla nuova convenzione con Rai International, applicando un piccolo taglio di 3 milioni di euro".
Le Onde corte (OC o short waves) comprendono una banda di radiofrequenze compresa tra 3 e 30 MHz ed erano usate per comunicazioni radiofoniche a lunga distanza e broadcasting internazionale. In questa banda si trovano stazioni radio che trasmettono notiziari e programmi d'intrattenimento in varie lingue per gli ascoltatori esteri. Un tempo la maggior parte dei ricevitori radio potevano catturare alcuni programmi in onde corte, mentre oggi possono ricevere programmi in onde corte solo ricevitori multibanda che, oltre ad avere un certo costo, devono avere un'antenna esterna per la ricezione delle OC.