Lo switch off “lombardo” è partito fra molti problemi (grave la mancanza del numero LCN promesso per il 10 ottobre) ma almeno la Regione Lombardia (altre invece ‘dormono’) ha emesso un bando per aiutare finanziariamente le Tv locali.
La Frt ha spiegato in dettaglio il provvedimento nel suo 'bollettino' 'Radio & Tv Notizie':
«La Regione Lombardia, con decreto dirigenziale n. 10.360 del 13 ottobre scorso, ha approvato il "Bando per l'assegnazione di aiuti finanziari per interventi a sostegno dello sviluppo della capacità innovazione delle PMI lombarde per la riconversione digitale del processo di trasmissione televisiva" ed i relativi allegati. La dotazione finanziaria del bando è pari a € 5.000.000,00 a valere sui fondi FESR 2007-2013. L'art. 2 del bando prevede inoltre la possibilità di aumentare la dotazione del fondo "in ragione di nuove disponibilità di risorse aggiuntive".
Con questa iniziativa la Regione Lombardia si propone di sostenere e favorire i programmi di investimento materiali e immateriali necessari all'adeguamento degli impianti di trasmissione ai fini della completa riconversione digitale del processo di trasmissione televisiva.
Al bando possono partecipare le imprese televisive aventi sede operativa principale in Lombardia rientranti nella definizione di micro, piccola e media impresa.
Le spese ammissibili sono le seguenti:
a) le spese effettivamente sostenute a partire dal 1º gennaio 2010, per le imprese che alla data di pubblicazione del presente bando hanno già avviato il programma di investimento;
b) le spese effettivamente sostenute a partire dalla data di pubblicazione del presente bando, per le imprese che intendono avviare un nuovo programma di investimento.
Dette spese devono riguardare le seguenti categorie di costi:
a) studi di fattibilità tecnico-economico e finanziaria precedenti e propedeutici alla realizzazione del programma di investimento nel limite del 10% del costo ammissibile dell'intero programma di investimento;
b) acquisto di impianti, strumenti e apparecchiature, nuovi di fabbrica, finalizzati e funzionali all'implementa-zione del processo di trasmissione in digitale comprensiva del software di funzionamento;
c) opere murarie, impiantistica generale e costi assimilati, strettamente necessari al funzionamento dei beni di cui al comma 2 lettera b), destinati alla realizzazione del nuovo pro-cesso nel limite del 10% del costo ammissibile dell'intero programma di investimento;
d) consulenze tecniche e servizi esterni finalizzati alla progettazione e alla direzione lavori, nonché´ alla sperimentazione e al collaudo dei beni di cui al comma 2 lettere b) e c) ed al funzionamento dell'intero processo di trasmissione, nel limite del 10% dei costi di cui al comma 2 lettere b) e c);
e) acquisizione di software esclusivamente riferiti al programma d'investimento ammesso, di brevetti, diritti di licenza, di know how o di conoscenze tecniche non brevettate.
L'aiuto è concesso come contributo a fondo perduto nel limite massimo del 30% dell'am-montare complessivo delle spese sostenibili e nel rispetto della regola del "de minimis" (€ 200.000 o € 500.000 a seconda del programma di investimento). Le domande possono essere presentate a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del bando e fino alle ore 12.00 del 15 novembre 2010.
La Frt ringrazia il Presidente della regione Roberto Formigoni, e l'assessore all'Industria Andrea Gibelli per l'attenzione riservata, con questo decreto, al mondo dell'emittenza televisiva locale».