La repentina scomparsa di padre Carlo Cremona

Voce notissima soprattutto dei Gr Rai, è improvvisamente mancato domenica mattina al termine di un programma con Maria Teresa Ruta su RaiUno, da Saxa Rubra.

82 anni, sacerdote e pioniere del giornalismo religioso, padre Carlo Cremona è venuto a mancare in circostanze drammatiche domenica mattina, 13 luglio, negli studi Rai di Saxa Rubra. Il religioso, ospite del contenitore domenicale "Unomattina", presentato da Maria Teresa Ruta e Amedeo Goria, prima di accasciarsi improvvisamente al suolo dopo aver partecipato a un dibattito in diretta sulla castità, aveva chiesto un bicchier d'acqua. Poi il drammatico e repentino sviluppo, con il malore e la successiva rapida morte.

Nato a Genazzano, in provincia di Roma, padre Carlo Cremona fu il primo a commentare il vangelo, prima su RadioRai e in Tv e poi sulle pagine dell'Avvenire, esercizio che ancora oggi lo rendeva uno degli articolisti più seguiti del quotidiano cattolico.

Padre Carlo, avvicinatosi alla chiesa come Monaco Agostiniano e poi parroco a Roma per vent'anni, fu anche grande scrittore. Indimenticabile una nota biografia dedicata a Papa Montini e diversi libri di successo, tra cui una biografia su Sant'Agostino, un romanzo intitolato "L'ultima apocalisse" e "I Santi del calendario", tomo sugli aspetti "umani" dei Santi.

Negli anni Settanta svolse attività pastorale a Santa Maria Del Popolo, per i romani "la chiesa degli artisti". Ma il suo nome resterà soprattutto legato, per sempre, per tantissimi ascoltatori di RadioRai, a quel saluto-firma pressocché quotidiano lanciato con voce decisa, inconfondibile e immutabile dai microfoni pubblici, ovvero "padre Carlo Cremona - Gr2".

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