Cino Tortorella accusa la Rai di trascurare lo Zecchino d’Oro; tre anni fa, a suo dire, la Tv di Stato avrebbe addirittura cercato di cancellarlo dal palinsesto.
Non vuole più essere chiamato con il suo nome d'arte da tanto tempo, ma per alcuni, come la sottoscritta, Cino Tortorella è sempre stato il mago Zurlì dello Zecchino d'Oro (nonostante sia stato autore di molti altri programmi per ragazzi) e quindi proprio non posso fare a meno di chiamarlo con quel celebre nome 'non suo'.
Dimessi da tempo la calzamaglia e il mantello celesti (la Tv era ancora in bianco e nero!) del mago Zurlì, Tortorella è comunque da sempre il conduttore ed autore dello Zecchino d'Oro, manifestazione canora che quest'anno festeggia i suoi 50 anni.
Proprio per questa ricorrenza Tortorella vorrebbe di più dalla Rai, accusata di disinteressarsi del pubblico dei più giovani: "Alla Rai non ci sono più programmi per ragazzi e anche del mio 'Zecchino d'Oro' non gliene frega niente". "Anzi due o tre anni fa hanno cercato di farlo sparire - si è sfogato Mago Zurlì - ; eppure costa poco, solo il doppio di quello che è costato Coco all'Isola dei famosi. Il fatto è che, ripeto, non gliene frega niente".
Tortorella-Zurlì si è lasciato andare e ha parlato a ruota libera accusando la Tv pubblica di avere cancellato tutti o buona parte dei programmi per i ragazzi per salvare solo lo Zecchino, che però è "una foglia di fico, una foglia che hanno provato anche a far sparire due o tre anni fa quando ci siamo ritrovati a firmare il contratto tre giorni prima della messa in onda. La Rai aveva promesso di fare un programma speciale su RaiUno per il cinquantenario dello Zecchino d'Oro, ma ancor oggi non se ne sa niente".
Proseguendo nello sfogo Tortorella, ha svelato alcuni aneddoti interessanti, come quello su Mediaset che già parecchi anni fa avrebbe voluto l'accordo con l'Antoniano; ma i frati "per correttezza nei confronti della Rai dissero no".
Per fortuna, e consolazione dello stesso Tortorella, in Rai qualcuno dalla sua parte c'è . "Ho anche dei sostenitori - ha concluso - , come Massimo Liofredi. Senza di lui ci sarebbero stati grossi problemi".
Per la prossima edizione (da 20 al 24 novembre) Tortorella ha detto soltanto: "Spero ci sia Topo Gigio, ma a poco più di un mese non posso confermare neppure questo".
Elena Romanato