“Trent’anni di libertà e mercato al servizio dei cittadini”. È lo slogan che accompagna l’incontro romano organizzato per domani dalla RNA, l’associazione delle radio nazionali private italiane.
La radiofonia privata italiana celebra, quest'anno, il suo trentesimo anniversario. È un avvenimento importante, un'occasione per riflettere sul valore del medium radiofonico che, grazie all'attività di migliaia di pionieri, è, oggi, strumento vivace, moderno ed efficace per comunicare rapidamente, ogni giorno, con quasi quaranta milioni di cittadini italiani.
La RNA - Radio Nazionali Associate, che rappresenta le imprese radiofoniche italiane operanti in ambito nazionale, intende ricordare questo anniversario con un convegno internazionale, che si svolgerà a Roma, nel prestigioso Palazzo Rospigliosi, sul colle del Quirinale (via XXIV maggio 43), domani, giovedì 16 giugno, a partire dale ore 10. Hanno dato la loro adesione il Ministero delle Comunicazioni e quello dell'Innovazione, esponenti politici e parlamentari, economisti, esperti della comunicazione e del marketing, imprenditori e personaggi del mondo dello spettacolo, oltre agli amministratori delle emittenti radiofoniche nazionali commerciali e comunitarie.
Fra gli interventi previsti, oltre a quello iniziale di Eduardo Montefusco per la RNA, citiamo quelli, anche inconsueti per questo tipo di convegni, dell'ex presidente Cossiga, di Guido Bertolaso della Protezione Civile, persino di Claudio Baglioni e Pino Daniele sul tema 'musica e radio'. Ricordiamo poi, fra gli altri oratori, Innocenzo Cipolletta, Lapo Elkann, il ministro Stanca, Giulio Malgara. Chiuderà i lavori, nel pomeriggio, il ministro delle Comunicazioni Mario Landolfi.