La scomparsa di Bibi Ballandi

 

Si è appresa oggi la notizia della morte di Bibi Ballandi, 71 anni, notissimo e importante produttore televisivo (in genere per la Rai) e per molti anni di fatto ‘agente’ di tanti importanti personaggi della canzone e dello spettacolo.

Ballandi, noto per la realizzazione di moltissime trasmissioni di successo nel campo della musica e del ‘varietà’, di cui era un vero specialista con la sua Ballandi Multimedia, è deceduto a Imola, dove era ricoverato da qualche tempo. Già qualche anno fa aveva affrontato un grave e lungo periodo di malattia ma alla fine ne era uscito, tornando a lavorare dopo un periodo di forzata ‘pausa’.

Ballandi ha prodotto molti dei più importanti show andati in onda in particolare sulle reti Rai, dai ‘mitici’ spettacoli di Fiorello a quelli di Giorgio Panariello, da ‘La bella e la bestia’ con Lucio Dalla e Sabrina Ferilli agli show di Capodanno con Carlo Conti e tutte le edizioni di ‘Ballando con le Stelle’ e ‘Ti lascio una canzone’. Tra le sue ultime produzioni, poi, per capire di chi stiamo parlando, citiamo ‘Stasera CasaMika’, ‘Laura & Paola’ con Laura Pausini e Paola Cortellesi e lo show del Capodanno 2018 con Roberto Bolle ‘Danza con me’.

I funerali si svolgeranno a Baricella (Bologna) sabato 17 febbraio nella parrocchia di Santa Maria in piazza Carducci 7. Ballandi era infatti un bolognese ‘doc’ e accanto agli ‘inevitabili’ uffici di produzione di Roma aveva sempre mantenuto più di un piede nella città felsinea e a Sasso Marconi.

Ballandi si era ‘fatto da solo’: figlio di un ex tassista che aveva cominciato ad accompagnare cantanti e orchestre in giro per l’Emilia-Romagna, dopo la fine degli studi di terza media approdò a sua volta nel mondo dello spettacolo per diventare manager di diversi artisti.

Fu l’inizio di una clamorosa ascesa: negli anni Sessanta lavorò al fianco di Al Bano, Orietta Berti, Little Tony, Rita Pavone, poi anche con Gianni Morandi. Sono invece degli anni Settanta le collaborazioni con Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Fabrizio De André e Roberto Vecchioni.

Mano a mano Bibi diventò un personaggio ‘inevitabile’, da cui bisognava passare per avere personaggi ‘vincenti’ della canzone e dello spettacolo. Cominciò lì la sua espansione ulteriore quale manager della musica, dei concerti, del mondo del divertimento in genere e molti ricordano negli anni ’80, in questo quadro, un successo clamoroso per un lungo periodo, quello della storica discoteca «Bandiera gialla» alle Terme della Galvanina di Rimini. Qui Ballandi ebbe l’intuizione di ‘sposare’ definitivamente il mondo della Televisione, perché quel locale era anche un’importante ‘location Tv’ e si prestava alla perfezione alla produzione video, anche per via degli eventi con ‘grandi nomi’ che Ballandi organizzava.

In seguito Bibi diventò un vero e proprio produttore televisivo con la sua società Ballandi Multimedia e la Rai, che del varietà del sabato sera era stata la creatrice, finì mano a mano per non poter più fare a meno di lui per continuare a primeggiare nel genere.

La cosa provocò a suo tempo anche polemiche (‘perché la Rai gli delega quasi tutto in questo settore?’ - si chiedeva qualcuno) ma l’effetto fu che quando Ballandi, malato, si tirò un po’ da parte, la Rai sembrò per un certo periodo ‘sperduta’ nel campo del varietà, un settore in cui il produttore bolognese si muoveva invece come un pesce nell’acqua e nel quale ha dato (specie negli ultimi anni) prove di grande capacità, anche all’insegna della qualità (si pensi all’eccellente citato spettacolo di Bolle lo scorso Capodanno ma anche alla bella trasmissione del 2017 con protagonista assoluta Virginia Raffaele).

Molto amato da tanti ‘big’, Ballandi era anche legato al mondo cattolico, cosa che su Rai1 certo non ‘stonava’. Stamattina la notizia della sua morte si è diffusa molto presto, al punto che ‘Unomattina’ ha fatto in tempo a darla, ma - beffa della sorte - la conduttrice ha dovuto comunicarla in diretta all’ospite Milly Carlucci, lì per presentare la nuova edizione di «Ballando con le Stelle», di cui Ballandi era ancora una volta produttore. La Carlucci è rimasta naturalmente sconvolta dalla improvvisa notizia, di cui non era a conoscenza, e più tardi, dopo varie polemiche, le sono arrivate le scuse per la maniera brusca con cui il tutto le era sta comunicato, in diretta Tv.

Fiorello, molto legato a Bibi, ha anche annullato per oggi e per domani la sua trasmissione radiofonica su Radio Deejay.

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