Claudio Angelini era nato a Roma il 29 marzo 1943, nel 1969 aveva vinto il primo concorso Rai per radiocronisti; venne quindi assunto e iniziò a condurre Gr2 Radiosera, quindi fu inviato speciale al seguito del Presidente della Repubblica Giovanni Leone e di Papa Paolo VI, nel 1978 annunciò agli italiani il ritrovamento dell'auto con il cadavere di Aldo Moro.
Nel 1980 Angelini passò in Televisione dove condusse il Tg1 di cui fu anche vice-direttore fino al 1992. Per vent’anni fu anche responsabile dell’ufficio di corrispondenza Rai dal Quirinale, nonché curatore di numerose trasmissioni culturali come ‘L’aquilone’ e ‘Almanacco del giorno dopo’.
Dall’ottobre 1994 all’agosto 1996 fu direttore delle tre testate giornalistiche del Giornale Radio Rai, nel 1997 assunse l’incarico di direttore dell’ufficio di corrispondenza giornalistica Rai di New York. Dal 1997 viveva e lavorava negli States, presidente della Società Dante Alighieri di New York, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, notista politica dell’ufficio di corrispondenza Rai; era noto agli italiani d’America anche per avere condotto e curato per molti anni il settimanale televisivo ‘Zoom’.
Claudio Angelini ha diretto riviste letterarie e svolto un'attività di scrittore, pubblicando romanzi, saggi e raccolte di poesie, con Rusconi e Bompiani. Appassionato chitarrista, ha anche scritto e cantato delle ballate, raccolte nel 1982 in un disco dal titolo ‘Ed eccomi qua... nel giardino delle meraviglie’.
Angelini era anche il promotore del Premio Capri, uno degli eventi letterari e culturali più importanti di Capri, fondato oltre trent’anni fa.
Claudio Angelini è morto negli Stati Uniti, martedì 2 giugno, mentre stava preparando l’edizione 2015 del Premio Capri.