È stato un non dimenticato direttore di una ‘grande stagione’ della ‘rivoluzionaria’ RaiDue del dopo-riforma della Rai, dal 1976 in poi. Di area socialista, era anche un vero esperto di Tv e uno studioso del mezzo.
Come ha scritto 'Repubblica', «è morto a Roma Massimo Fichera, primo direttore di RaiDue e poi vicedirettore generale di viale Mazzini. Aveva 83 anni.
Nato a Catania nel 1929, con la riforma del 1975 assunse la guida della seconda rete, che si propose subito come più giovanile e spregiudicata rispetto alla prima, lanciando programmi come 'L'altra domenica', 'Supergulp', 'Odeon', 'Sereno Variabile' e 'Portobello', che nel 1977 riportò in Rai Enzo Tortora.
Socialista, esperto di storia della Televisione italiana ed europea, da sempre attento ai grandi mutamenti del sistema televisivo, è stato anche vicepresidente dell'ISIMM, Istituto per lo studio dei media e della multimedialità, fondato da Enrico Manca, che fu ministro del Psi e presidente della Rai (a sua volta scomparso da poco; N.d.R).
Dal 1992 al 1996 Fichera fu presidente e direttore generale di Euronews, successivamente riprese la collaborazione con la Rai e in particolar modo con Rai Educational».