La scomparsa di Piero Turchetti

È morto a Urbino Piero Turchetti, regista che ha firmato per la Rai trasmissioni come “Lascia o raddoppiaO” e “Rischiatutto”.

Difficile non ammetterlo; con Turchetti, nato a Genova 79 anni fa, se ne va un pezzo di storia della televisione pubblica. Dopo aver firmato i maggiori successi di Mike Bongiorno, e dopo una brevissima esperienza nell'emittenza privata, Turchetti era tornato alla Rai per le trasmissioni di Federico Fazzuoli e per la regia di "Italia sera", con Piero Badaloni.

Dopo il diploma al centro sperimentale di cinematografia di Roma, Turchetti entrò in Rai nel 1953, tra i primi registi "ufficiali" del nuovo medium, prima nella sede di Milano e poi in quella di Roma. Nella sua lunga carriera in Tv si è cimentato in tutti i generi, sperimentando in lungo e in largo. Indimenticabile il fatto che nel 1979 fu il primo in Italia a testare il "chroma key", effetto ottico che ancora oggi la fa da padrone nelle scenografie virtuali di buona parte delle trasmissioni low-budget in onda.

Tra le sue trasmissioni, impossibile non ricordare "Lascia o raddoppiaO", il mitico "Il Rischiatutto" (di cui si ricorda la frase di Mike: "Fiato alle trombe, Turchetti!"), "Arrivi e partenze", "Telematch", il "Cantagiro" e mille altre.

Pubblica i tuoi commenti