Come si temeva, il ‘patron’ di Telegenova (e di molte altre cose) non ha retto all’improvviso malore di pochi giorni fa ed è morto oggi a Milano. Grande cordoglio e un po’ di smarrimento per una grande perdita nel mondo televisivo ligure e italiano.
Ci sarà tempo per fare una bella biografia di Salvatore Cingari, con cui noi di Millecanali abbiamo condiviso molte situazioni, anche recentemente; lui da sempre riservava una grande attenzione alla nostra rivista e nelle sue interviste aveva costantemente qualche bella novità da raccontarci, con la carica e l'entusiasmo che lo contraddistinguevano da sempre.
Dopo un'intera vita spesa fra tralicci e fatture (televisive), fra emittenti e società di servizio, fra programmi e pubblicità, sempre e costantemente nel mondo della Tv, fra la Liguria e l'Italia intera (si pensi a ReteMia e a Profit), ora Cingari si era 'innamorato' della Tv digitale e macinava progetti a getto continuo. Nutriva insomma un vero amore per questo mezzo (la Tv) cui aveva dedicato la sua intera esistenza e che ora, raggiunta la tranquillità economica personale, rischiava di non entusiasmarlo più. Invece, ecco la Tv digitale, fra DTT e satellite (con il 'gioiellino' Videopiù), a fargli pensare di lavorare ancora tanto in questo settore, come aveva sempre fatto, reinvestendo gli utili in nuovi progetti e attività, da scoprire e far progredire negli anni.
È stato un protagonista autentico e genuino della Televisione locale e anche nazionale Salvatore Cingari, che ci ha lasciati improvvisamente oggi a 68 anni; i funerali si svolgeranno lunedì mattina alle 11,30 presso la sua chiesa genovese, S. Teresa del Bambin Gesù.
La sua perdita lascia nello sgomento la famiglia (la moglie e i due figli), gli amici più stretti, i dipendenti delle sue aziende, con Telegenova in testa. A tutti loro noi di Millecanali esprimiamo il nostro grande e autentico cordoglio e la nostra sincera solidarietà.