Il figlio Corrado, che ha dato la notizia, ha detto che la madre Virna Lisi si è spenta tranquillamente nel sonno nella sua casa romana, all'età di 78 anni, dopo aver scoperto solo un mese fa di avere una malattia incurabile.
Noi di Millecanali vogliamo ricordarla soprattutto per le sue molte interpretazioni ‘di classe’ nelle fiction Tv in cui è comparsa in questi anni, quando la bellezza (che non è mai sparita del tutto, va detto) ha dovuto però lasciare spazio alle qualità dell’attrice matura. E Virna Lisi è stata spesso esemplare, anche in questo, dimostrando vera tempra d’attrice.
La televisione è stata il principale set per Virna Lisi negli anni Novanta: due le miniserie a cui ha lavorato in quegli anni, ‘I misteri della giungla nera’ di Kevin Connor e ‘Passioni’ di Fabrizio Costa. L'anno successivo ha interpretato Caterina dè Medici nel film francese ‘La Regina Margot’, mentre è del 1996 ‘Va dove ti porta il cuore’ di Cristina Comencini dal romanzo di Susanna Tamaro.
Poi Virna riprende con la Tv e prende parte a ‘Uno di noi’ (1996), ‘Deserto di fuoco’ (1997), ‘Cristallo di rocca’ (1999), ‘Le ali della vita’ e ‘Le ali della vita 2’ (2000 e 2001), ‘Piccolo mondo antico’ (2001), ‘La memoria e il perdono’ (2001), ‘Occhi verde veleno’ (2002), ‘I ragazzi della via Pál’ (2003) e ‘Il bello delle donne’, dello stesso anno.
Cristina Comencini la richiama al cinema nel 2002 per ‘Il più bel giorno della mia vita’. Poi è ancora fiction T: ‘A casa di Anna’ (2004), ‘Caterina e le sue figlie’ (2005, 2007 e 2010), ‘L'onore e il rispetto’ (2006), ‘Donne sbagliate’ (2007), ‘Fidati di me’ (2008), ‘Il sangue e la rosa’ (2008), ‘La donna che ritorna’ (2011), ‘Baciamo le mani - Palermo New York 1958’ (2013) e ‘Madre, aiutami’ (2014).
A 73 anni - era il 2009 - Virna Lisi aveva ottenuto il riconoscimento più prestigioso, assolutamente meritato: il premio alla carriera ai David di Donatello.
Ciao, Virna, e davvero grazie di tutto.