Consueto resoconto degli ultimi sette giorni per ciò che riguarda le notizie dal mondo dell’audiovisivo, naturalmente ‘in pillole’.
Continuano i buoni risultati d'ascolto delle emittenti del gruppo Discovery. Domenica 2 novembre alle ore 23.05, su Real Time, debutto al top per la sesta stagione del docu-reality 'Il nostro piccolo grande amore' che è stato visto da 859.000 telespettatori e il 4.8% di share nel primo episodio, raggiungendo 919.000 telespettatori e il 7.4% di share nel secondo episodio. Grazie a questo risultato, in seconda serata, Real Time si è posizionato come settimo canale nazionale sugli individui, arrivando al quarto posto durante la messa in onda del secondo episodio.
Mercoledì 5 novembre su DMax boom di ascolti per l'ottava stagione de 'Il Banco dei Pugni' che registra nell'episodio in onda in access prime time 706.000 telespettatori con il 2,5% di share. In prima serata, Dmax è risultato il più visto tra i nativi digitali free e si è posizionato come ottavo canale nazionale. Su Real Time, nel day time, in crescita gli ascolti di 'Amici Casting' (in onda dal lunedì al venerdì alle 13:50), che hanno registrato 388.000 telespettatori con il 2,2% di share.
Come scrive Aldo Fontanarosa su 'La Repubblica', “al momento di versare allo Stato il 'fitto' per le sue frequenze Tv, Mediaset si applica uno sconto. Invece di pagare 20,39 milioni (più o meno l'importo degli anni precedenti, più o meno quanto versa la 'gemella' Rai) ne paga solo 8,85. Meno della metà, insomma. Per sua autonoma scelta. Ed è proprio il Biscione a rendere pubblica la decisione. Siamo a pagina 27 di un ricorso che i suoi legali presentano ai giudici del Tar nel 2013, pochi giorni prima di Natale, è il 9 dicembre. Scrive il professor avvocato Giuseppe Rossi che il 'fitto' per le attività televisive dell'anno prima (il 2012) è stato onorato, certo, ma soltanto 'sino al 30 giugno'… 'al solo scopo di evitare procedure di recupero coattivo' e l'adozione di sanzioni. (…) Il ricorso…contesta… una presunta omissione del Garante delle Comunicazioni (l'AgCom). I legali di Mediaset ricordano che il vecchio sistema di pagamento, quello della Finanziaria 2000, doveva finire in soffitta”.
L'Osservatorio FCP-Assoradio ha raccolto i dati relativi al fatturato pubblicitario del periodo gennaio-settembre 2014.
I dati evidenziano un aumento del fatturato pubblicitario della pubblicità nazionale radiofonica pari al + 3,5% nel mese di settembre 2014 rispetto allo stesso periodo del 2013. Tale dato corrisponde ad un fatturato totale di € 24.293.000. Ecco il commento di Paolo Salvaderi, Presidente FCP-Assoradio:
“Dopo diversi mesi caratterizzati da una raccolta negativa, a settembre il comparto Radio ha dato importanti segnali di ripresa con un risultato positivo che non registravamo da marzo. Anche le prime indicazioni su ottobre sono incoraggianti”.
Il Commissario ad acta per la questione LCN Marina Ruggieri ha deciso: l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni nel 2010 avrebbe dovuto assegnare il numero 9 DTT alle emittenti locali e non alle nazionali generaliste. Al posto di Deejay Tv, quindi, avrebbe dovuto esserci Telenorba in Puglia, per esempio. Questo schema di provvedimento non produrrà però effetti immediati. Il compito del Commissario, ridefinito dal Consiglio di Stato, è infatti ora mostrare come “avrebbe dovuto essere la situazione allora” e non riattribuire le numerazioni adesso. Inoltre, per decidere sulla numerazione, ci sarà un'udienza in contenzioso sempre al Consiglio di Stato, a cui parteciperanno tutte le parti in causa, Telenorba, Agcom, Mtv e Deejay Tv. Decisione definitiva il 12 dicembre. Anche se poi, alla fine, «resta riservato ad Agcom l'esercizio sia del potere di adeguare le altre disposizioni del piano Lcn 2013 all'esito della specifica attività istruttoria svolta dal commissario sia del distinto e rivendicato potere di revisione del piano».
Venerdì 7 novembre con lo speciale "Che musica Maestro!", Mediaset Extra ha reso omaggio ad Augusto Martelli, autore delle più famose sigle Tv, scomparso lunedì 3 novembre a 74 anni. È stata un'occasione per rivedere e riascoltare le sigle che hanno segnato un'epoca della nostra televisione: da 'Bim Bum Bam' a 'Ok il prezzo è giusto', da 'Il pranzo è servito' a 'Casa Vianello'.
Fra questi, Marco Columbro, che, dando voce al pupazzo Five, diede vita con Martelli al pianoforte a memorabili 'siparietti' nei primi anni di Canale 5.
È in partenza a Torino - ci informa il sito www.newslinet.it - “l'emittente nazionale Matrix Tv con lo scopo di seguire i vari eventi fieristici italiani con particolare attenzione all'Expo 2015. La nuova Tv prende vita dal Gruppo ADN Italia, polo radiotelevisivo con sede principale a Lamezia Terme (Calabria), cui fanno capo anche Radio Juke Box, Radio Ricordi e Business Channel. Trasmetterà su un unico LCN per tutta la Penisola”.
Il Senato nei giorni scorsi ha approvato in via definitiva la legge di conversione del DL “Sblocca Italia”, che dispone una serie di semplificazioni amministrative. La nuova formulazione dell'articolo 6 consente il ricorso all'autocertificazione anche per variazioni non sostanziali di impianti relativi a reti broadcasting, già provvisti di titolo abilitativo, evitando così la consueta lunga procedura amministrativa di autorizzazione.
Agon Channel, la Tv dell'imprenditore Francesco Becchetti in partenza, ha dunque siglato l'accordo di collaborazione con Pupo. Al cantante e showman italiano sarà affidata la Direzione editoriale e di progetto del settore game show di Agon Channel.
A quanto risulta, il nuovo dipartimento Game Show di Agon Channel ha già in programmazione 4 nuovi format originali, tra i quali “Una canzone per 100.000”, un game a carattere musicale di cui Pupo è anche autore e che debutterà in coincidenza con il lancio del canale televisivo, fra poche settimane.
Lo Studio Legale Amiconi ha assistito Agon Channel nella strutturazione dei contratti di collaborazione con Pupo con un team guidato da Marzia Amiconi affiancata da Mario Monaco.
Telenorba metterà in onda un format simile a 'Zelig' e a 'Made in Sud'. La produzione è stata voluta dal nuovo direttore di rete Leo Zani, un autore di 'Zelig', milanese, che Luca Montrone ha scelto per decidere il rilancio della sua emittente. Oltre al programma comico stanno per essere messi in palinsesto 'Il Graffio' e altri 3 format.
«Un'alleanza strategica». Così è stato definito l'accordo fra Nielsen e Adobe, il produttore di software per creare contenuti digitali e portarli sulle diverse piattaforme. Unendo le forze, i due gruppi realizzeranno una nuova rilevazione dell'audience che riguarda Tv, video e altri contenuti digitali on line, su qualsiasi dispositivo connesso a Internet.
Negli Usa la nuova rilevazione, chiamata Nielsen Digital Content Ratings Powered by Adobe, sarà operativa dal prossimo anno e già vede coinvolti Espn, Viacom, Turner Broadcasting e altri.
Nielsen ha anche annunciato l'arrivo in Italia di Twitter Tv Ratings, sistema con il quale si stabilisce l'audience appunto su Twitter dei programmi televisivi, sulla base dei tweet e di chi effettivamente li ha visti.
Riccardo Lo Verso su 'Live Sicilia' scrive particolari interessanti sulla questione giudiziaria che riguarda la famiglia Rappa, che possedeva fra l'altro le Tv locali (importanti e seguite nell'isola) del gruppo Trm:
“I documenti sono stati scovati gli uomini della Direzione investigativa durante una perquisizione. Lettere manoscritte che potrebbero complicare la situazione patrimoniale della famiglia Rappa. Perché, secondo l'accusa, i documenti confermerebbero che anche gli eredi di Vincenzo Rappa erano a conoscenza delle strategie del nonno…
Sotto sequestro sono finiti ville, edifici, terreni, l'emittente televisiva Trm, la concessionaria di pubblicità Pubblimed, le concessionarie di auto “New sport car”, con sede a Isola delle Femmine e Catania, che commercializzano marchi di lusso come Bmw, Mini e Jaguar. Tutte le aziende continuano a lavorare regolarmente in amministrazione giudiziaria”.
Vincenzo Corrado Rappa (erede di Vincenzo) si difende però con grande decisione: “Sperando di aver dato un contributo chiarificatore, auspico… di poter ritornare al più presto alla guida delle mie aziende, per le quali ho sacrificato tutta la mia vita”.
Claudio Plazzotta su 'Italia Oggi' ci informa di una novità radiofonica di effettivo rilievo:
“Guido Veneziani è piuttosto scatenato in questo periodo. L'editore… ora lancia il nuovo circuito Top Network, con cui raccoglierà la pubblicità di Radio areali tra le più importanti, regione per regione. La concessionaria Guido Veneziani pubblicità, guidata da Andrea Pelti, quindi, si prepara a una crescita notevole: oltre a una struttura dedicata alla stampa… e alla Tv (il canale Vero Tv al 55 del dtt, ma si punta pure a editori terzi), dovrà infatti consolidarsi nel comparto radiofonico…
In base ai contratti già firmati e in corso di definizione con gli editori radiofonici, il circuito Top Network «avrà circa 2 milioni di ascoltatori nel giorno medio, con un obiettivo di salire a 3 milioni, coprendo un po' tutta la Penisola. Abbiamo fatto accordi con Radio areali tra le migliori in ogni singola regione. Alcune escono dalla esperienza con Visibilia, che sta abbandonando il comparto radio, altre che da quella con Prs. Da circa due mesi incontriamo gli editori radiofonici, e dai colloqui è emersa la loro esigenza di trovare nuove strutture, una casa solida, più certezze sul fronte della raccolta. Soprattutto dopo i dissesti della Radio e Reti di Enzo Campione».