Pioggia di iniziative annunciate dalla dirigenza Rai e dal quella della sua concessionaria: cambio di nome e di struttura, ripristino nientemeno che del vecchio Carosello, grinta e decisione a fini di business, come è accaduto a Sanremo.
Vediamo cosa è apparso su www.libero.it (che riprende a sua volta tv.fanpage.it):
«Il cambio nel sistema della raccolta pubblicitaria in Rai, annunciato anche dal ripristino del caro vecchio Carosello, è completato. È arrivata l'ufficialità: la concessionaria pubblicitaria Sipra si chiamerà semplicemente Rai Pubblicità. I numeri sono dalla parte del nuovo direttore generale Gubitosi, soprattutto dopo Sanremo, con una raccolta pubblicitaria che finalmente ha chiuso in attivo. Festival completamente ripagato dalla pubblicità, dunque, e tutti contenti: 18 milioni di costi complessivi per le cinque serate della kermesse ed un utile di 350 mila euro.
Cambia l'assetto della concessionaria: i 444 dipendenti verranno divisi in 8 business unit, guidati da altrettanti direttori che saranno distribuiti per aree geografiche. Il web non verrà messo al centro della raccolta, ma quasi: la raccolta è vicina ai 6 milioni di euro, si punta a fare meglio, tutelando anche portando in Tribunale chi utilizza i contenuti senza autorizzazione, postandoli su Youtube. Proprio con Sanremo, inoltre, c'è stato un primo esperimento di copertura social e web quasi in tempo reale.
Una versione moderna, questo sì, ma si rimetterà in moto il programma contenitore di un tempo, con una sigla identica ed uno slogan affine a quel 'dopo Carosello, tutti a nanna'. Lo slogan della versione odierna sarà 'tutti a letto dopo le 9,' si partirà da fine marzo e nel corso di due incontri in Rai, la notizia sarà data ai pubblicitari e ai clienti.
Il presidente Rai Luigi Gubitosi, l'ad Lorenza Lei ed il dg Fabrizio Piscopo presenteranno la nuova Sipra, la concessionaria pubblicitaria del servizio pubblico che sta portando avanti questo rinnovamento, anche attraverso forme di comunicazione che sembravano essere dimenticate. Il nuovo Carosello sarà composto da brevi filmati da 60 secondi per un totale di 210 secondi, secondo il tetto massimo stabilito. I contatti con le aziende sono partiti, poi bisognerà solo decidere se avviare tutto effettivamente per fine marzo oppure slittare a dopo Pasqua».
E non è finita: tornerà anche l'Intervallo della Rai, proprio lui, ma - pare - in una 'versione utile alle aziende'.