La Commissione Europea incoraggia lo sviluppo di strumenti e servizi per la qualità del contenuto digitale attraverso i media.
Per la maggior parte delle persone oggi gli aspetti visibili della rivoluzione dell'informazione sono Internet e i CD-ROM/DVD a casa, nonché Intranet in ufficio. La pubblicazione elettronica viene intesa come posta elettronica, video games e Web. Dietro questa facciata abbastanza limitata, comunque, sta prendendo forma una rivoluzione che coinvolge la creazione di una vasta gamma di prodotti e servizi multimediali e audiovisivi basati sulla digitalizzazione dell'informazione.
I "sistemi editoriali" futuri incarneranno nuove forme e combinazioni di contenuto, fornendo agli utenti una maggiore scelta, un maggiore controllo e nuovi livelli di interattività e permetteranno una distribuzione attraverso canali multipli (telefoni cellulari, Tv interattiva, radio, Pc, libri elettronici, ecc.). Il successo di questi servizi dipenderà in modo sostanziale dagli sviluppi delle applicazioni e dalla prova delle stesse su utenti reali, in modo da comprendere e affrontare i problemi di accesso, usabilità, inter-operabilità e scalabilità.
La digitalizzazione dell'informazione sta già trasformando numerosi aspetti delle nostre vite, come la finanza, la salute, l'istruzione, il trasporto, l'apprendimento e il governo.
L'editoria sta diventando inestricabilmente legata a tutti questi sviluppi attraverso la componente dell'informazione, che guida ed informa il nostro coinvolgimento come individui in questo mondo digitale, la società dell'informazione appunto.
Il DG INFSO della Commissione Europea ha il compito di assicurare che i cittadini dell'Europa, i governi e le imprese continuino a giocare un ruolo fondamentale nel modellare e nel partecipare alla società dell'informazione globale. Il settore Interactive Electronic Publishing (IEP) della Commissione Europea fa parte del Multimedia Content and Tools, Key Action III del IST Programme, che si colloca all'interno del 5th Framework RTD Programme.
I progetti di Ricerca e Sviluppo finanziati dal settore Interactive Electronic Publishing si focalizzano primariamente sul generare, gestire, e personalizzare un contenuto digitale creativo.
Al fine di condividere esperienze e risultati, i capi dei progetti si incontrano regolarmente. E proprio ieri, 27 febbraio, si è tenuto a Brussels un meeting dei progetti focalizzati sui servizi e sulle applicazioni nel settore "mobile".
Il progetto INMOVE, per esempio, permetterà ai fans del calcio di seguire un'importante partita in tempo reale o in differita e anche di ottenere informazioni aggiuntive sotto forma di messaggio di testo o anche come un semplice disegno, ovunque essi siano, con un semplicissimo terminale PDA.
Lo scopo di XAUDIO è invece quello di rendere la radio interattiva una realtà. L'obiettivo principale di questo progetto consiste nel poter usare qualsiasi trasmissione radiofonica per portare l'ascoltatore direttamente su una pagina web o su un'applicazione per il "mobile", che è completamente collegata con il materiale trasmesso, grazie all'inserimento di codici non udibili (watermark) nell'audio della trasmissione. Estratti in tempo reale da dispositivi portatili come ad esempio i cellulari e i Personal Digital Assistant (PDA), questi codici, che identificano contemporaneamente sia il trasmettitore che il contenuto trasmesso, verranno poi usati per collocare automaticamente informazioni interattive e servizi di e-commerce che sono direttamente correlati con il materiale audio che è stato scelto. Per esempio, il titolo di una canzone, il nome del cantante, dove comprare il CD, il prezzo del disco, i testi delle canzoni...
Una giornata informativa aperta al pubblico, dal titolo "FP6: creare future applicazioni e servizi per gli utenti e i lavoratori mobili", seguirà oggi a Brussels il meeting di ieri, 27 febbraio.