Zapatero ha annunciato di voler tagliare la pubblicità alla Tv pubblica, mentre Antena 3 si dichiara aperta e disponibile ad eventuali fusioni.
La decisione annunciata dal primo ministro spagnolo Zapatero di ridurre la pubblicità sulla Tv pubblica e di aprire ai canali a pagamento nel digitale terrestre sta iniziando ad avere le prime conseguenze. Di fatto la crisi economico-finanziaria sta colpendo forte anche la Spagna ed uno dei primi effetti sono le entrate dell'advertising, anche se i canali pubblici continuano ad essere caratterizzati da lunghe e fastidiose interruzioni pubblicitarie.
L'annuncio di José Luis Zapatero, di una "drastica riduzione" della pubblicità sulla Tv pubblica è ancora molto generico ma è stata accolta con soddisfazione dalle emittenti private; l'associazione delle Tv private ha invitato il governo ad abolire già quest'anno la pubblicità in 'prime time' sulle pubbliche Tve1 e Tve2 e completamente dall'anno prossimo.
Comunque la novità annunciata dal Governo rischia di causare un terremoto ( e non si sa se in positivo o in negativo, vedi l'esperienza francese) e recentemente il consigliere delegato di Antena 3 (privata di proprietà dell'italiana DeAgostini e della spagnola Planeta) Silvio Gonzalez ha annunciato che la società é aperta a una possibile fusione. L'annuncio viene in un momento molto movimentato e critico del settore televisivo iberico. "Noi non siamo chiusi a relazioni, ma dobbiamo analizzare tutte le opzioni che si aprono - ha detto Gonzalez - ; la decisione finale si prenderà se si crea valore".
Antena 3 come Telecinco, controllata da Mediaset (quest'ultima si è detta pronta a esaminare la situazione in merito alle proposte di Gozalez), ha aumentato il suo valore in Borsa rispettivamente del 57% e del 49% dallo scorso 20 febbraio, quando il governo Zapatero ha approvato un decreto legge anti-crisi che consente le fusioni fra le imprese del settore colpite dal forte calo delle entrate pubblicitarie, che interessa tutti i media. Un'ipotesi che anche altre Tv private, come La Sexta e appunto Telecinco, hanno deciso di esaminare.