Si chiama ‘Dove nascono le onde’ il libro scritto dall'avvocato savonese Massimo Botta (nella foto), che racconta la storia di una Radio, Radio Savona Libera, la prima “Radio libera” savonese e ligure, promossa da un gruppo di autodefiniti “ribelli, non rivoluzionari” a metà degli anni Settanta.
Erano tempi d’oro per le Radio locali che nel Savonese avevano visto fiorire Radio e Tv libere, la maggior parte delle quali ora scomparse, come Tele Valbormida, Tele Tril e altre.
Ma il libro di Botta va anche oltre la storia della gloriosa Radio savonese ed è anche una piccola parte di storia di Savona e del quartiere delle Fornaci, raccontata quarant'anni dopo da uno dei protagonisti, che rievoca il primo messaggio mandato “on air” da quella Radio. Si trattava di un messaggio dal tenore molto burocratico e assai poco ribelle (“Radio Savona Libera, 104 megahertz, prove tecniche di trasmissione”) ma che in effetti annunciava una vera e propria rivoluzione mediatica.
“Quel messaggio - ricorda Botta - lo ascoltò anche la torre di controllo dell’aeroporto di Genova, con curiosità e qualche preoccupazione. Quelle stesse onde continuano da 40 anni anche se il nome è cambiato, assumendo quello (sempre meno ribelle) di Radio Savona Sound”.
