Gravi problemi nella torinese Radio Proposta: con una lettera ad una ventina di dipendenti e collaboratori l’editore ha comunicato che dal 30 luglio cesseranno molti rapporti di lavoro.
Il Comitato Esecutivo dell'Associazione Stampa Subalpina, sindacato unitario dei giornalisti piemontesi, comunica di aver avviato le procedure per una vertenza sindacale riguardante Radio Proposta, storica emittente del mondo cattolico torinese di proprietà dei Salesiani.
Secondo il comunicato diffuso dalla Subalpina, infatti, "con una lettera ad una ventina di dipendenti e collaboratori (7 dei quali giornalisti e che prestano le loro attività con modalità di lavoro subordinato anche se non contrattualizzato), l'editore ha comunicato che a far data dal 30 luglio prossimo cesserà ogni rapporto con la quasi totalità dei prestatori d'opera. Tale ridimensionamento, a detta dell'editore, sarebbe da collegarsi a gravi motivi di bilancio (per quanto Radio Proposta agisca come "radio comunitaria")".
Ma per Radio Proposta, che solo nei mesi corsi sembrava invece avviata ad un forte rilancio (e cambiamento, con relativo sviluppo) ci sarebbe ancora di più. "Negli ambienti dell'emittente è stata poi divulgata la notizia che le attuali frequenze utilizzate da Radio Proposta dovrebbero essere messe a disposizione dalla Diocesi di Torino al network Blu Sat, radio collegata alla Santa Sede, con la previsione di brevi spazi giornalistici per notizie locali raccolte e diffuse da strutture redazionali esterne e diverse da quella attuale".
"Alla luce di questa situazione il Comitato Esecutivo dell'Associazione Stampa Subalpina - prosegue il comunicato - denuncia il grave attacco ai livelli occupazionali, perpetrato oltretutto in presenza di una palese violazione del contratto nazionale Fnsi/Aer-Anti-Corallo, organizzazione alla quale l'emittente aderisce. Inoltre, la chiusura del notiziario locale di Radio Proposta segna un ulteriore impoverimento del panorama informativo piemontese, anche alla luce dell'impegno dei redattori sui temi sociali e della libertà religiosa".
Infine un appello: "L'Associazione Stampa Subalpina rivolge un appello all'Arcivescovo di Torino, Cardinale Severino Poletto, al direttore responsabile Monsignor Franco Peradotto, Rettore della Consolata, ai Salesiani e ai responsabili amministrativi dell'emittente perché le decisioni annunciate vengano immediatamente sospese con l'apertura di una trattativa sindacale che possa portare all'applicazione regolare dei contratti di lavoro".
In questi giorni i dirigenti della Subalpina dovrebbero incontrare gli amministratori di Radio Proposta per una prima presa di contatto.