La Tv “promossa” e “bocciata” dal Moige

 

Il bello e il brutto della Televisione italiana, i valori e i modelli positivi della Tv ‘family friendly’ e quelli diseducativi dei prodotti trash. Sono questi i principali spunti emersi dalla cerimonia tenutasi nei giorni scorsi presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati, durante la quale sono stati assegnati “Premi Tv Moige”, i riconoscimenti destinati ai prodotti televisivi, 22 programmi e 6 spot ‘family friendly’. Durante l’evento è stata anche presentata la nona edizione della guida “Un anno di Zapping” contenente 300 schede di programmi e spot trasmessi dalle emittenti satellitari e dal digitale terrestre, in onda nella fascia protetta (07:00-22:30). Quest’anno sono stati assegnati anche quattro premi speciali: premio della Polizia di Stato, sezione Polizia Stradale e sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni, per due programmi dedicati alla tematica della sicurezza in strada e in rete; premio FIGC Lega Nazionale Dilettanti destinato ad un programma sportivo; premio Federazione Italiana Cuochi riservato ad un programma di cucina.

Oltre al Presidente nazionale del MOIGE Maria Rita Munizzi e alla Vicepresidente e Responsabile dell’Osservatorio Media del MOIGE Elisabetta Scala, hanno partecipato all’evento alla Camera Enrico Costa, Ministro per gli Affari Regionali, le Autonomie locali con delega alle Politiche per la Famiglia, Micaela Campana, Responsabile Nazionale del PD al Welfare e Terzo Settore, Rosetta Enza Blundo, Vicepresidente della Commissione per l’infanzia e adolescenza, e Paola Binetti, membro Commissione Affari Sociali.

Sul fronte delle “Fiction, Serie tv e Soap opera” Rai e Mediaset hanno ottenuto 5 premi su 6 della categoria: per Rai1 premio Moige alla miniserie “Sotto Copertura”, omaggio all’impegno di chi ogni giorno lavora per far vincere la giustizia sul malaffare; alla fiction “Io non mi arrendo”, per aver fatto conoscere al grande pubblico il valore e il lavoro del poliziotto Roberto Mancini, e al film “Il sindaco Pescatore”, capace di raccontare, senza retorica, la storia di un uomo perbene che sia nel privato che nel suo ruolo pubblico ha portato avanti, a costo della vita, valori come l’onestà, il rispetto della legge e dell’ambiente.

Per quanto riguarda Mediaset, Italia 1 si aggiudica un premio Moige con “The Flash”, serie avvincente adatta ad adulti e ragazzi che insegna il valore della lealtà, e La5 con “Call the midwife”, che aiuta a comprendere meglio gli altri e il senso della vita.

Nella rosa dei programmi ‘family friendly’ entra anche “Malala” (NatGeo People, National Geographic Channel, FoxLife), docufilm sulla vita della studentessa pakistana Malala Yousafzai, la più giovane premio Nobel della storia.

La prima rete Rai si è distinta anche per la qualità dell’intrattenimento: pilastro dei contenitori del daytime, “Reazione a Catena” su Rai1. Sempre su Rai1 altro premio Moige a “Sogno o son desto 3”, uno show dalle tante sfaccettature, che propone musica, teatro e poesia, dando anche spunti di riflessione sull’attualità. Premiato anche “90° minuto” su Rai2.

Di rilievo su Rai Storia “Italia: Viaggio nella bellezza”, programma di approfondimento per la promozione e valorizzazione del patrimonio culturale e artistico italiano, e “Tv Talk”, su Rai3 che spiega e analizza in modo approfondito tutto ciò che il piccolo schermo propone. Altro programma vincente per la Rai è “Prove d’Orchestra” (Rai5), che propone una nuova didattica della musica.

Esempio di intrattenimento family friendly, orientato all’informazione e alla cultura è “Dentro i Fatti” (Skytg24) per la professionalità e chiarezza con la quale sono state analizzate le notizie di cronaca.

Eccelle sulla rete Mediaset il programma “Caduta libera” (Canale 5) che offre un intrattenimento coinvolgente, avvincente e allegro.

Di spicco su Tv2000 il programma “Nel Mezzo del Cammin” per aver fatto apprezzare ai telespettatori la bellezza e l’attualità della Divina Commedia. Su Real time si aggiudica il premio Moige “Mamma sei 2 much!” che, grazie alla conduttrice Carla Gozzi, è riuscito, nel rispetto di gusti, personalità ed età, nell'intento di valorizzare le ospiti dando lezioni di buon gusto e riportando un equilibrio nei ruoli e nei rapporti affettivi tra mamma e figlia.

Premio Moige riservato anche ai programmi di cucina: “Jamie Oliver: ricette a 5 euro” (laeffe), programma a metà fra il culinario e l’educativo, che insegna come riciclare ed evitare gli sprechi in cucina, “Casa Alice” (Alice Tv), che illustra, in un clima di allegria e buon umore tante ricette sfiziose, originali e semplici da riprodurre. Porta a casa il premio anche il format “Cucine da incubo” (Canale Nove).

Ancor più delicato è il discorso per quanto riguarda la “Tv per bambini e ragazzi”, vale a dire quell’insieme di emittenti e contenuti specificatamente dedicati alla visione da parte dei minori. Per Rai YoYo si aggiudica il premio Moige “L’albero azzurro”; nella rosa dei premiati, in onda su Disney Junior e Rai YoYo, “Dott.ssa Peluche”. Ben curato sotto l’aspetto grafico il cartoon “Daniel Tiger” di Cartoonito.

 

All’interno del volume “Un anno di zapping”, sono stati recensiti programmi e spot che propongono modelli e immagini diseducative, meritevoli dunque del “bidoncino del trash”. Canale 5 ha ospitato 6 trasmissioni decisamente negative tra programmi di intrattenimento e serie Tv: “Grande fratello 14”, “L’Isola dei famosi”, “Ciao Darwin 7”, “Uomini e donne”, “Pomeriggio Cinque” e “L'onore e il rispetto parte quarta”; seguono su Real Time il dating show “Take me out” e il docu-reality “Alta infedeltà 2 e 3 - 1000 modi per tradire”. Altri prodotti trash sono: ”L'isola di Adamo ed Eva” (Deejay Tv Nove), “Coppie che uccidono” (Tv8), “Cattivissimi amici” (DMax), in onda su Fox e Italia 1, “I Griffin”, “Masters of Sex” (Sky Atlantic). Tra i cartoon, non promosso “Camp Lakebootm” in onda su K2.

There is one comment

  1. Stefano

    i programmi per bambini e ragazzi sono errati sono stati premiati solo tv per bambini e riprovano sempre k2 e italia1 , I ( il moige) a tartasato per anni italia1 , è per questo non comprano più nuove serie di cartoni animati giapponesi , mica tutti i ragazzi anno 3 anni e in pù si fatto pubblicità a caduta libera . negli anni 90 non esisteva il moige .

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