Parliamo di Reggio Calabria e non di Reggio Emilia, è bene precisare subito. È cassa integrazione per i 13 dipendenti di Telereggio. L’accordo sottoscritto con il Sindacato dei giornalisti, in attesa della ripresa delle trasmissioni dopo l’infausto incendio dei mesi scorsi.
Vediamo cosa è apparso su www,giornalisticalabria.it, come riportato dal sempre 'puntuale' sito di Franco Abruzzo:
“Cassa integrazione a zero ore per i tredici dipendenti dell'emittente televisiva Telereggio, che il 21 novembre scorso è stata costretta a sospendere le trasmissioni a causa di un violento incendio che ha seriamente danneggiato, oltre agli impianti e alle attrezzature, le strutture portanti dell'edificio di via Demetrio Tripepi 72, rendendolo inagibile.
Nonostante gli sforzi compiuti dagli editori Caterina Bova Cassone e Vanni Perazzo, per un'immediata ripresa delle trasmissioni, i danni subiti, anche a causa del conseguente azzeramento degli introiti pubblicitari, hanno messo in seria difficoltà l'azienda che è, comunque, impegnata nella ricerca di una nuova sede.
Fermamente intenzionata, infatti, a proseguire l'attività ed evitare il licenziamento dei tredici dipendenti (2 giornalisti e 11 tra impiegati, tecnici e operatori), Telereggio ha fatto ricorso alla cassa integrazione, impegnandosi a richiamare in servizio tutto il personale nel caso in cui dovesse risolvere positivamente l'attuale momento di crisi e/o nel caso in cui dovesse ricevere nuove e temporanee commesse.
A conclusione dell'esame congiunto per la componente giornalistica assunta con contratto Fnsi-Aeranti Corallo, l'azienda rappresentata dall'amministratore unico Caterina Bova e il Sindacato Giornalisti della Calabria rappresentato dal segretario Carlo Parisi, vicesegretario nazionale Fnsi, dal vicesegretario regionale Pino Toscano e dall'avv. Mariagrazia Mammì dell'Ufficio Legale, hanno sottoscritto l'accordo per la concessione della cassa integrazione guadagni in deroga per un anno, dal 1 gennaio al 31 dicembre 2013”.