La7 in concessione a Cairo Communication

Un comunicato congiunto Seat – Cairo Communication ha sancito il passaggio della concessione pubblicitaria dell’emittente al gruppo guidato da Urbano Cairo.

Secondo indiscrezioni, e come riportato da alcuni quotidiani, la trattativa sarebbe andata avanti fino a tarda ora e, se la notte porta consiglio, un buon contratto con una concessionaria di pubblicità come Cairo può portare a ricavi interessanti.

Ufficialmente, attraverso un comunicato congiunto, Seat PG, con la sua controllata Tv Internazionale S.p.A. (La7), e Cairo Communication S.p.A. hanno fatto sapere di avere stipulato un contratto triennale in esclusiva (2003-2005) di concessione per la raccolta pubblicitaria sull'emittente La7, che prevede un obiettivo di fatturato medio annuo lordo di 90 Milioni di Euro, con corrispettivi garantiti medi annui netti di 45,8 Milioni di Euro.

La sottoscrizione del contratto di concessione, che si rinnoverà tacitamente per un ulteriore triennio al raggiungimento di obiettivi concordati, segna l'inizio di una partnership tra l'editore (a firmare è stato il presidente della società Giuseppe Parrello) e la concessionaria molto significativa per il conseguimento di obiettivi di sviluppo comuni, in termini sia di raccolta pubblicitaria che di affermazione della rete.

Il Gruppo Cairo Communication, che ha conseguito nel 2001 un fatturato complessivo di oltre 150 Milioni di Euro, opera anche come Editore con la Editoriale Giorgio Mondadori ed è la concessionaria pubblicitaria leader nel settore della televisione a pagamento. Gestisce in esclusiva la raccolta pubblicitaria delle reti analogiche e digitali di Telepiù e di altre tv tematiche, quali ad esempio Cartoon Network, CNN e Discovery Channel, per le quali a partire dal 1998, anno di sottoscrizione del contratto, ha più che triplicato il fatturato pubblicitario.

Va ricordato che fino al 2002 la raccolta della pubblicità per conto di La7 è stata assicurata da una concessionaria interna, la Hmp, che nel 2001 ha registrato un fatturato di 50 milioni di Euro. Ma la prevista partenza del capo della concessionaria interna Mario Bianchi verso l'amata Sipra (sempre che si sblocchino le nomine) potrebbe essere stata determinante per questa nuova repentina decisione di "affidarsi all'esterno".

Per Urbano Cairo, infine, una indubbia dimostrazione di vitalità, che annulla subito la sensazione di difficoltà diffusasi dopo il duro colpo subito con la fine, a metà ottobre, del contratto con la Rcs per la gestione pubblicitaria di alcune importanti testate (come "Novella 2000", "Visto", "Oggi", "Anna").

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