La7: l’autunno del ‘decollo’

Saranno Saviano e Fazio, che la Rai non ha voluto o potuto trattenere, le ‘star’ della nuova stagione di La7, mentre Santoro dovrebbe arrivare ma non è ancora sicuro. Una presentazione dei palinsesti in grande stile.

Grande schieramento di giornalisti stamattina alla presentazione del palinsesto autunnale di La7 a Milano e se si pensa solo a quanto era invece accaduto solo lo scorso anno, si può capire quanto sia cambiata la rete, soprattutto dopo l'arrivo di Mentana.
E nel palinsesto presentato c'è persino “troppa gente” (dice qualcuno), anche se manca Ilaria D'Amico (che ha scelto Sky), mentre dovrà cambiare anche il direttore della rete, visto che Lillo Tombolini si dovrebbe concedere la meritata pensione.

Ecco comunque cosa dice la presentazione dei palinsesti autunnali preparata dall'ufficio stampa di La7:

«Un percorso di crescita fatto di persone e di idee. Un cantiere in evoluzione che ha, sin dai primi anni, investito sui propri protagonisti, giornalisti e conduttori, che hanno trovato qui la propria casa.
Da Gad Lerner a Daria Bignardi, da Antonello Piroso a Lilli Gruber, da Maurizio Crozza alla coppia Luca Telese e Luisella Costamagna, fino a Geppi Cucciari e al direttore Enrico Mentana. A loro si aggiungono per la prossima stagione Benedetta Parodi, Gianluigi Nuzzi e Filippo Facci.
Al centro del Palinsesto come sempre c'è l'informazione che ha il proprio cardine nelle quattro edizioni del TGLA7 alle 7:30, alle 13:30, alle 20:00 e l'edizione della notte.

La giornata di LA7 si apre con l'appuntamento quotidiano di 'Omnibus', a cui segue 'Coffee break' condotto da Tiziana Panella e, nel week end, torna 'Bookstore' condotto da Alain Elkann. Entra a far parte della fascia mattutina anche Myrta Merlino con un programma di economia dedicato ai temi più sentiti dai cittadini.
Dopo il film del pomeriggio, si accende il day time con 'Le storie di Atlantide' e prosegue con una delle novità della prossima stagione: il programma di cucina e lifestyle condotto da Benedetta Parodi. A fare da traino al Tg delle 20, torna il consolidato appuntamento con 'G' Day 'di Geppi Cucciari, in versione allungata. L'access prime time punta ancora sull'approfondimento quotidiano di Lilli Gruber con il suo 'Otto e Mezzo'.

In prima serata, tornano gli appuntamenti con L'Infedele di Gad Lerner (“però sarà l'ultimo anno” - ha detto Gad; N.d.R.) e con Maurizio Crozza, mentre debuttano un talk show condotto da Filippo Facci e Luca Telese, e un nuovo progetto affidato a Antonello Piroso.
In tarda serata, tornano 'Innovation', le interviste di 'Prossima Fermata' a cura di Federico Guiglia, e approda Antonello Piroso con il suo '(ah)iPiroso'.

Nel week end torna la coppia Luca Telese e Luisella Costamagna con 'In Onda' e debutta 'Omissis,' programma di inchieste firmato dal giornalista Gianluigi Nuzzi.
Spazio anche allo sport con gli appuntamenti con la Superbike, il Torneo 6 nazioni di Rugby e il calcio con la Coppa Italia.
La stagione cinematografica di LA7 prevede una ricca selezione di titoli che va dalle prime tv ai cult di sempre. In arrivo dai festival internazionali del cinema, 'Mother and Child' del regista Rodrigo Garcia,
interpretato da Samuel L. Jackson, Naomi Watts e Annette Bening, e 'The Whistleblower' con Vanessa Redgrave, Rachel Weisz e Monica Bellucci. Tra gli altri titoli anche i due capitoli della storia del Che interpretati da Benicio del Toro e firmati da Steve Soderbergh. In prima Tv anche 'Uomini che odiano le
donne', 'La ragazza che giocava con il fuoco' e La regina dei castelli di carta, trasposizioni cinematografiche dei best seller firmati da Stieg Larsson.
Sempre dall'opera dello scrittore scomparso è tratta la miniserie 'Millenium', sei episodi in anteprima assoluta. Dagli Stati Uniti arriva invece, in prima Tv, la discussa saga 'I Kennedys,' che vede Katie Holmes nei panni di Jacqueline.

Infine trovano spazio nella programmazione, come ogni anno, le giornate-evento legate a fatti di cronaca, attualità, cinema e teatro che negli anni sono state fortemente caratterizzanti del palinsesto
del canale».

Ma il colpo di scena è stata la telefonata di Saviano, raccontata così da 'Repubblica':

«La Rai perde un gioiello e La7 lo raccoglie. Andrà in onda sull'emittente di Telecom 'Vieniviaconme,' seconda serie del programma con Roberto Saviano e Fabio Fazio, andato in onda con straordinari risultati d'ascolto lo scorso inverso su RaiTre. Ad annunciarlo è stato lo stesso Saviano, che ha telefonato all'amministratore delegato di Telecom Italia Media Giovanni Stella nel corso della conferenza stampa di presentazione dei nuovi palinsesti di La7 a Milano.
Stella ha chiarito che la trasmissione arriverà sugli schermi di La7 a partire dal 1° maggio del 2012. Occorrerà infatti aspettare la conclusione del contratto che lega Fazio a RaiTre con 'Che tempo che fa'. "Fazio è impegnato fino a maggio con la Rai - ha spiegato Stella - 'Vieniviaconme' avrà quattro puntate dal 1° maggio a giugno. Saviano sarà invece con noi prima di questa data per 4 speciali con volti ancora da individuare".
Dopo la telefonata di Saviano, Stella ha espresso il suo rammarico per quanto accaduto allo scrittore “È poco decente - ha dichiarato - che una persona come Roberto sia costretto a lavorare per una Tv piccola” (ci associamo, anche se La7 non è più così piccola; N.d.R.).

Novità annunciate anche su Michele Santoro, per il quale il contratto sarebbe in via di definizione. Per chiudere la trattativa, però, manca ancora un pezzo, anche se non si tratta dell'aspetto economico della questione. Ad annunciarlo è lo stesso Stella, che ha spiegato: "Dal punto di vista economico non c'è nessun problema, con Santoro è stato trovato un accordo di massima e spero che possa arrivare presto". Dal top manager anche l'auspicio "di riuscire a firmare questo contratto. Non è facile - ha detto ancora Stella - Santoro è un volto di pregio e giustamente vuole avere delle tutele"…
A parte l'addio di Ilaria D'Amico, confermati i nomi forti del palinsesto de La7, da Gad Lerner che però ha dichiarato che quest'anno sarà l'ultimo per l'Infedele, a Daria Bignardi (che rivedremo solo nel 2012) ad Antonello Piroso…».

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