La7: pronti, partenza e ri-via…

Si rivolgerà ad un pubblico fortemente “culturale” la nuova La7, cercando di sganciarsi dal giogo dell’audience e, sulla base di scelte rivoluzionarie, di imporsi al target degli assidui lettori di quotidiani.

Questo il profilo del nuovo corso de La7, la cui sfida inizia lunedì 18 marzo.

Non una Tv all news, sottolineano i nuovi vertici, Andrea Del Canuto, Tamara Gregoretti e Giulio Giustiniani, rispettivamente direttore, vice direttore e responsabile delle news, bensì un'emittente con un palinsesto quotidiano il cui asse portante sia l'informazione, affrontata, per la prima volta, nella sua integrazione con Internet.

Si aggiungeranno trasmissioni che spazieranno nei vari settori informativi, senza l'esclusione di appuntamenti particolari, come quello affidato alla rubrica quotidiana "La Posta di Irene Pivetti", curata proprio dall'ex Presidente della Camera.

La novità più eclatante riguarda il prime time. é affidato nientemeno che a Gad Lerner e Giuliano Ferrara, protagonisti di un nuovo appuntamento quotidiano di un'ora sui principali fatti d'attualità. Titolo: "8,30" (dall'ora di messa in onda, ovviamente). Sostituisce, manco a dirlo, il vecchio "Diario di guerra (e pace)", in onda finora in seconda serata.

Nel nuovo corso de La7, oltre alle classiche edizioni principali dei Tg, sono previsti dieci Tg flash ogni ora, a partire dalle 8,45. È previsto un investimento annuo di poco meno di 80 milioni di euro e verrà prestata la massima attenzione alle tematiche giovanili, anche attraverso concorsi per audiovisivi amatoriali inseriti nel programma "Crea" e sondaggi realizzati tramite SMS.

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