Si è tenuta a Roma la consueta Assemblea annuale della Federazione Radio Televisioni, particolare stavolta perché è caduta nel bel mezzo degli switch off e per l‘anniversario dei 25 anni della stessa FRT.
Si è tenuta, nella sede di Roma, l'Assemblea annuale della FRT - Federazione Radio Televisioni, associazione di categoria delle imprese radiotelevisive private nazionali e locali.
L'Assemblea di quest'anno, alla presenza di politici e di un vasto pubblico, ha celebrato la ricorrenza dei 25 anni della costituzione della Federazione, avvenuta nel 1984. Il Presidente Federale, Filippo Rebecchini, ha ricordato le origini e ripercorso alcune tappe significative della FRT, soffermandosi sul ruolo interno della Federazione che è sempre stato quello di ricercare la migliore soluzione ai potenziali, e spesso inevitabili, contrasti tra le varie componenti associative. Il dibattito, a cui hanno partecipato i tre presidenti Fedele Confalonieri (Tv Nazionali), Maurizio Giunco (Tv Locali) e Roberto Giovannini (Radio), è stato incentrato sul processo di digitalizzazione e sulle problematiche connesse: pianificazione delle risorse frequenziali, numerazione automatica dei canali (LCN), misure di sostegno alle emittenti locali e regolamento della radiofonia digitale.
In particolare, i Presidenti Rebecchini e Giunco hanno invitato il Commissario Agcom, Senatore Roberto Napoli, presente all'Assemblea come relatore, a voler accelerare i tempi della stesura di un Regolamento sull'LCN che fissi criteri non discriminanti e regole cogenti sulla determinazione della numerazione automatica del telecomando.
Ha chiuso i lavori il Vice Ministro Paolo Romani, che si è impegnato a garantire i 150 milioni previsti dalla L.448/98 a sostegno delle emittenti locali.