Laura&Paola vincono la sfida

Alla fine, nonostante nei simpatici promo tutti dicessero di no, ‘Laura&Paola’ ce l’ha fatta. Buoni, infatti, i risultati della prima serata della nuova sfida di RaiUno. Stiamo parlando del nuovo varietà in diretta (particolare di non poco conto) dal titolo che allude alle due protagoniste, ma che doveva chiamarsi ‘Duemilaluci’ (con chiaro riferimento allo storico ‘Milleluci’ degli anni ‘70).

Il nuovo varietà della prima rete Rai è dunque affidato a due donne eccezionali, Paola Cortellesi e Laura Pausini, che hanno conquistato 5.786.000 spettatori pari al 24.09% di share. Il programma ha ottenuto 14.975.000 contatti, con una permanenza del 38.64% (ricordiamo che su Canale 5 la terza puntata di ‘Ciao Darwin 7’ ha raccolto davanti al video 5.131.000 spettatori, ma con il 24.44% di share).

Quella di ieri sera è stata una serata divertente, sicuramente una serata diversa da passare su RaiUno con le due simpatiche e brave show women che hanno cercato di dare il meglio di sé, anche se, soprattutto all’inizio, ci sono sembrate un po’ troppo attente a recitare la loro parte. Se un appunto posso fare, entrambe sono rimaste un po’ imprigionate nel loro ruolo: Paola la seria, la snob l’impegnata, e Laura la sorridente, la giocosa, l’esuberante.

Certo, durante il varietà, interrotto fra l’altro solo da due stacchi pubblicitari, c’è stato qualche tempo morto, qualche banalità di troppo, come lo scontato leit motiv che lo show fosse più incentrato su Laura che su Paola, con quest’ultima che recitava la parte dell’offesa, o come la contrapposizione dell’allegria romagnola alla tristezza dei problemi romani, o ancora la ‘ricerca’ troppo studiata all’interno delle borse delle protagoniste, dopo che l’ospite Noemi ha cantato la sua canzone ‘La borsa di una donna’. Banalità che forse da due donne in gamba come loro non ci aspettavamo.

Un po’ deludente anche l’atteso e annunciato intervento di Fiorello, che ci ha dato l’idea di voler essere presente ma non troppo (ma è in tournée in teatro): è comparso, infatti come cameo, in uno sketch pre-serata registrato ma senza la sua verve abituale, un po’ sotto tono, oserei dire, per lanciare le sue due amiche.

Sulla bravura delle due star femminili nulla da eccepire, simpatiche, brave, eclettiche e professionali, è proprio vero che sanno fare tutto. Personalmente non avevo mai visto uno spettacolo della Pausini e sono rimasta piacevolmente colpita dalla sua carica esplosiva, dalla sua ironia, dalla sua spigliatezza, anche quando ha dovuto recitare piccole scenette.

Nel complesso, dicevamo una serata piacevole, divertente, con ospiti importanti e bravi a loro volta, ospiti adatti anche - se non soprattutto - ad un pubblico giovane, ovvero Mengoni, Noemi, Raoul Bova, un eccezionale Bocelli e Fabio De Luigi, che ha voluto fare a tutti i costi il maestro di cerimonie, come si è ironicamente autodefinito e autoeletto. Una chicca la sua presenza simpatica e spontanea, che, se non abbiamo capito male, sarà riproposta anche nelle altre due puntate.

Durante la serata si sono susseguiti canzoni e sketch come l’imitazione fatta dalla Cortellesi di Franca Leosini di ‘Storie maledette’, un’imitazione eccezionale, che però poco legava con quel momento del programma: ci è sembrato uno sketch buttato lì per far vedere la bravura di Paola, cosa però di cui certamente non c’è bisogno. Ecco, forse lo show è stato un po’ discontinuo e slegato nei vari passaggi.

Da sottolineare come punti clou dello spettacolo: il monologo della Cortellesi sul bullismo mentre Mengoni cantava ‘Il Guerriero’ (momento davvero emozionante), la Pausini che interpretava (anche se vestita in maniera improponibile) la canzone scritta per lei da Jovanotti ‘Innamorata’, o ancora la voce di Bocelli al pianoforte che ci ha incantato con la versione italiana di ‘Nelle tue mani’ dal film ‘Il Gladiatore’. Momento molto divertente, invece, l’imitazione degli Abba, cui hanno partecipato anche Bova e De Luigi.

A ribadire la bravura delle due protagoniste e a far venire voglia di riguardarle la settimana prossima, in chiusura, un super medley degli anni ’80: le due ‘star’ hanno cantato, alternandosi egregiamente, tanti brani, da (per esempio) ‘Stasera che sera’ e ‘Aria’ a ‘Non sono una signora’, ‘Comprami’ e ‘L’estate sta finendo’.

 

Lo show è andato in onda appunto in diretta dal Teatro 7 degli Studios (noti anche come De Paolis Studios) di via Tiburtina a Roma: molto ben studiate e di effetto le luci, sempre sui toni romantici del blu o caldi dell’oro; nel complesso, si è cercato di riportare alla memoria i grandi varietà degli anni ’60, a cui appunto le due protagoniste si sono volute ispirare.

Di notevole impatto anche l’orchestra dal vivo diretta da Paolo Carta (marito della Pausini). Il progetto è stato prodotto dalla Ballandi Multimedia, che così torna anche alla sua tradizione di ‘vero varietà’ (in dicembre c’era già stato Panariello), ridando fiato alla tradizione di RaiUno, e da F&P Group, società che opera nel settore della musica live e degli eventi e che è stata costituita da Warner Music Italy e da Ferdinando Salzano.

L’idea era nata durante la direzione di Giancarlo Leone ed è stata benedetta dal direttore generale della Rai Antonio Campo Dall’Orto, presente alla conferenza stampa di presentazione. ‘Laura&Paola’ si è avvalso della regia di Cristiano D’Alisera e della direzione artistica di Giampiero Solari, già direttore artistico fra le altre cose di ‘Stasera Laura: ho creduto in un sogno', spettacolo di Laura Pausini (RaiUno, maggio 2014), di ‘X Factor’ sulla Rai e su Sky e regista de ‘Il più grande spettacolo dopo il weekend’ per RaiUno con Fiorello (2011).

Il programma è firmato anche in qualità di autrici da Paola Cortellesi e Laura Pausini e poi da Furio Andreotti, Gianluigi Attorre, Paolo Biamonte, Giorgio Cappozzo ed Ennio Meloni.

Pubblica i tuoi commenti