Le decisioni per le Tv nella Legge di Stabilità

Secondo l’Associazione Tv Locali FRT e l’associazione ALPI l’emendamento del Governo alla Legge di stabilità che alla fine è arrivato non basta per salvare l’emittenza locale.

Vediamo il commento delle due associazioni dopo quanto avvenuto oggi in Parlamento e il precedente comunicato FRT (vedi nostra news):

«L'Associazione Tv Locali (FRT; N.d.R.) aderente a Confindustria Radio Televisioni e l'Associazione ALPI esprimono il loro disappunto di fronte all'atteggiamento del Governo che si comporta come i precedenti esecutivi che hanno distrutto il comparto dell'emittenza locale con tagli indiscriminati dei fondi destinati a salvaguardarne l'occupazione e anche attraverso l'applicazione di norme inique e penalizzanti per le imprese. Infatti basta ricordare per tutte l'assurda norma del precedente Governo Monti che, attraverso le procedure di assegnazione delle frequenze televisive locali in tecnologia digitale, ha danneggiato fortemente le aziende più strutturate.

Ora il Governo Letta invece di procedere all'approvazione dell'emendamento che prevedeva, per le emittenti che svolgono attività informativa, l'applicazione dell'art. 10 della legge 422/93 che avrebbe destinato preziose risorse al settore, ne ha approvato un altro che ripristina in maniera assolutamente parziale e insufficiente i tagli precedentemente operati. Il gesto della Commissione è certamente apprezzabile ma non è sufficiente ad evitare all'emittenza locale il destino ad essa riservato dal Governo».

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