A Genova sta succedendo un po’ di tutto in quello yatch di Fashion Tv che doveva costituire un’attrazione per la città, anche se l’emittente in tutto ciò sembra non essere molto coinvolta. Ci sono questioni di crediti ‘marittimi’ e uno scarso impegno del Comune…
Vediamo cosa ha scritto il sito del quotidiano 'Il Secolo XIX' in merito:
«Venti di tempesta in arrivo per la Black Diamond. Da alcuni giorni lo yacht di Fashion Tv, ormeggiato al porto antico, è stato posto sotto sequestro da parte del tribunale civile di Genova per motivi che esulano dalla polemica accesa dalle associazioni dei commercianti nei giorni scorsi. Polemica che riguardava il "carico" di eventi mondani e belle donne della nave che avrebbe potuto costituire, secondo i commercianti genovesi, una sorta di concorrenza sleale.
Il provvedimento di sequestro è stato emesso nei giorni scorsi, a scopo cautelativo, dalla seconda sezione del tribunale civile di Genova su istanza di "V. Ships Leisure", la società con sede a Monaco che gestisce l'equipaggio e le condizioni di bordo della nave. Secondo quanto trapelato, la "V. Ships Leisure" avrebbe richiesto il provvedimento della nave in seguito a un contenzioso con la società armatrice dello yacht, la "F. Lines Inc Trust Company Complex" che ha sede nelle isole Marshall. Il contenzioso riguarderebbe una serie di fatture relative a lavori eseguiti a bordo dello yacht e a competenze legate alla gestione. Fatture che l'armatore avrebbe contestato rifiutandosi di pagare. La "V. Ships Leisure", dunque, si sarebbe rivolta al tribunale civile di Genova chiedendo il sequestro cautelativo dello yacht fino allo scioglimento del contenzioso.
Non è noto a quanto ammonti il debito dell'armatore nei confronti di "V. Ships Leisure". Il Secolo XIX ha cercato invano di mettersi in contatto con la società di Montecarlo. L'unica certezza è il sequestro della "Black Diamond" e la denuncia di una serie di debiti insoluti. Debiti che, secondo quanto trapela da ambienti dello shipping genovese, non riguarderebbero esclusivamente "V. Ships Leisure" ma anche altre società. Fra queste ultime non figura certamente la Delphis, la società di consulenza che organizzava gli eventi a bordo. «Non vanto alcun credito nei confronti dell'armatore - dice l'amministratore delegato Giuseppe Merlino, l'uomo che lo scorso ottobre ha portato la nave a Genova - . Noi ci occupiamo solo degli eventi da realizzare a bordo».
Ma anche su questo fronte ci sono novità: «Purtroppo - dice Merlino - abbiamo ritenuto di non proseguire nel progetto industriale perché non abbiamo ricevuto nessun input da parte delle istituzioni. È un peccato: la nostra iniziativa poteva dare un contributo a tutta la città». Tradotto significa che da parte del Comune non c'è stata l'atteso via libera che avrebbe consentito alla Delphis di trasformare la nave in una sorta di outlet galleggiante oltre che in locale di intrattenimento.
Dunque la "Black Diamond" è bloccata in porto. Ma in condizioni di sicurezza. «Siamo al corrente - dicono dall'agenzia marittima "Cambiaso & Risso", che si occupa per conto dell'armatore di tutte le spese di carattere strettamente portuale - che i marittimi stanno sbarcando dalla nave. A bordo rimarrà probabilmente solo l'equipaggio minimo per garantire la sicurezza».