Le emittenti pugliesi e lucane si mobilitano

Il 3 marzo un gruppo di editori pugliesi e lucani si è incontrato a Bari per mettere a punto un'azione collettiva volta a fronteggiare la questione della revoca delle frequenze e del ritardo nei pagamenti dei contributi relativi al bando 2015. Ne riportiamo l'appello.

Il 3 marzo presso la sede di Delta TV a Bari si è riunito un gruppo  di editori pugliesi e lucani, per dibattere e mettere in atto azioni di informazione, sensibilizzazione e protesta “contro un sistema” che essi reputano "deleterio per le imprese che operano nel rispetto delle leggi ma, paradossalmente, non rispettato dalle leggi". Ecco il comunicato emesso al termine del dibattito, al quale hanno partecipato Antenna Sud, Canale 7, Canale 85, TRM, Telesveva, Amica 9 TV, Telemajg, Video Italia Puglia, Delta TV, TeleDauna, Studio 100 TV, 7 Gold.

“Il settore televisivo locale, così come tutte le attività editoriali su carta stampata, è sostenuto da contributi e provvidenze pubbliche erogate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – dipartimento Editoria e dal Ministero dello Sviluppo Economico – dipartimento Comunicazioni. Nello specifico il settore delle emittenti televisive locali (dopo lo switch-off divenute Fornitori di Servizi Media Audiovisivi), sin dal 1999 è stato oggetto di misure di sostegno ai sensi della legge 448/98 e dai regolamenti attuativi il DM 378/99 e DM 292/2004; quest’ultimo, ancora vigente, è in via di cambiamento così come espresso nella legge di stabilità 2016 la 208/2015. Tale volontà, che aveva in sé la “ratio” del miglioramento, nei fatti, è diventata una catastrofe. L’iter di approvazione (piuttosto lungo e complesso) che sarebbe dovuto partire immediatamente, a oltre 15 mesi di distanza, non è che alle prime battute e, con l’attuale clima di incertezza politica, potrebbe anche non giungere mai al termine. Tale ritardo, già grave di suo, è divenuto insostenibile ed inaccettabile, in quanto, inspiegabilmente, il MISE in virtù di quanto espresso nella legge 208/2015, ha bloccato l’emanazione dei bandi per le misure di sostegno dal 2016 e . . . siamo già in marzo 2017. La legge 208/2015, prevede che le attuali norme di contribuzione (legge 448/98 e s.m.i.) vengano abrogate con effetto a decorrere dalla data in cui entrerà in vigore il “nuovo regolamento”; ad oggi il MISE non ha ancora sbloccato i bandi 2016 e 2017!".

Gli editori (Antenna Sud, Canale 85, Canale 7, TRM Network, Telesveva, Amica 9 Tv, Telemajg, Video Italia Puglia, Delta Tv, Gold, TeleDauna, Studio 100 Tv, Teleblu, Teleregione) chiedono pertanto al Mise di provvedere a pubblicare entro un mese il bando per i contributi del 2016 con la legge in vigore la 488/98 e il bando per i contributi del 2017 con la legge in vigore, la 488/98, in quanto il nuovo regolamento non è ancora stato approvato (ad oggi per il bando relativo ai contributi del 2017 non risulta alcun finanziamento previsto in bilancio). Gli stessi  chiamano inoltre a raccolta gli editori e le emittenti che condividono scopi e finalità del comunicato, chiedendo loro di sottoscriverlo, divulgarlo ad altre realtà della regione, a tutti i gruppi politici presenti in parlamento.

 

 

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