Le norme sulla par condicio per Radio e Tv locali

Pubblichiamo un interessante e utile riepilogo delle norme in vigore per ciò che riguarda le Radio e Tv locali, e i relativi obblighi, in vista delle elezioni del 9 e 10 aprile, così come ci è stato fatto pervenire dal Corecom del Veneto.

1) LE TRASMISSIONI DI COMUNICAZIONE POLITICA

Definizione:

ogni programma in cui assuma carattere rilevante l'esposizione di opinioni e valutazioni politiche manifestate attraverso tipologie di programmazione che comunque consentano un confronto dialettico tra più opinioni, anche se conseguito nel corso di più trasmissioni (art. 2 lett. c del codice di autoregolamentazione).

Modalità:

- i programmi di COMUNICAZIONE POLITICA devono consentire parità effettiva di condizioni tra soggetti competitori anche con riferimento alle fasce orarie e al tempo di trasmissione;

- l'eventuale assenza di un soggetto politico non pregiudica l'intervento nelle trasmissioni degli altri soggetti, ma non determina un aumento del tempo ad essi spettante. In questo caso, nella trasmissione si deve dare comunicazione delle assenze.

- ai programmi di comunicazione politica possono partecipare giornalisti che rivolgono domande ai partecipanti, assicurando comunque imparzialità e pari opportunità nel confronto;

- le trasmissioni di COMUNICAZIONE POLITICA sono collocate in CONTENITORI con cicli a cadenza quindicinale tra le 7.00 e le 24.00 per le tv e tra le 7.00 e le 1.00 per le radio.

- i CALENDARI delle trasmissioni devono essere comunicati almeno 7 giorni prima al Corecom.

- ai programmi di COMUNICAZIONE POLITICA non possono prendere parte soggetti candidati in altre competizioni elettorali in corso, e a tali altre competizioni non è comunque consentito alcun riferimento.

Soggetti politici partecipanti

A) - dalla data di convocazione dei comizi alla presentazione delle candidature (11 marzo), possono partecipare ai programmi di comunicazione politica:

le forze politiche che costituiscono un autonomo gruppo in almeno un ramo del Parlamento nazionale;

le forze politiche che siano presenti con almeno un rappresentante nel Parlamento europeo;

le forze politiche presenti nel parlamento nazionale, riferibili a minoranze linguistiche riconosciute.

N.B.: In questo periodo NON possono partecipare ai programmi di comunicazione politica liste o coalizioni nuove.

B) - dalla data di presentazione delle candidature (12 marzo) alla chiusura della campagna elettorale (7 aprile) possono partecipare ai programmi di comunicazione politica:

le LISTE presentate in circoscrizioni che interessino almeno un quarto dell'elettorato e le relative COALIZIONI

le LISTE rappresentative di minoranze linguistiche riconosciute.

2) PROGRAMMI DI INFORMAZIONE

Definizione: s'intende per programma d'informazione il Telegiornale, il giornale radio, il notiziario, o altro programma di contenuto informativo a rilevante presentazione giornalistica, caratterizzato dalla correlazione ai temi di attualità e della cronaca.

Disposizioni

Dall'entrata in vigore del provvedimento e fino alla chiusura delle operazioni di voto, nei programmi d'informazione le emittenti locali devono garantire il pluralismo attraverso la parità di trattamento, l'obiettività, la correttezza, la completezza, la lealtà, l'imparzialità, l'equità e la pluralità dei punti di vista; resta salva la libertà dell'emittente di commento e di critica, in chiara distinzione tra informazione e opinione, che salvaguardi comunque il rispetto delle persone.

Quando vengono trattate questioni relative alla consultazione elettorale deve essere assicurato l'equilibrio e il contraddittorio tra soggetti politici.

Direttori dei programmi, registi, conduttori ed ospiti devono attenersi a un comportamento corretto e imparziale, anche in rapporto alle modalità di partecipazione del pubblico, tale da non influenzare, in modo surrettizio ed allusivo le libere scelte degli elettori.

3) MESSAGGI AUTOGESTITI GRATUITI - MAG

Modalità:

I MAG possono essere trasmessi nel periodo 12 marzo - 7 aprile (dalla data di presentazione delle candidature alla chiusura della campagna elettorale) previo sorteggio del Corecom per l'ordine di messa in onda.

I MAG hanno autonoma collocazione nella programmazione e sono trasmessi in appositi contenitori (massimo 6 contenitori al giorno, ciascuno con un minimo di 3 messaggi).

Nessun soggetto politico può diffondere più di un messaggio in ciascuna giornata di programmazione sulla stessa emittente.

Ogni MAG, per tutta la sua durata, reca la dicitura "messaggio elettorale gratuito" con l'indicazione del soggetto politico committente.

DURATA: da 1 a 3 minuti per le TV, da 30 a 90 secondi per le radio.

Scadenze:

COSA DEVONO FARE LE EMITTENTI

Entro il 5° giorno successivo alla data di pubblicazione della Delibera AGCOM n. 29/2006/CSP:

- comunicano al Corecom che intendono trasmettere MAG (messaggi autogestiti gratuiti) con i modelli MAG/1/EN

- diffondono, almeno 1 volta nella fascia di maggior ascolto, un comunicato sull'intenzione di mettere a disposizione spazi per i MAG.

COSA FANNO I SOGGETTI POLITICI

Dal 6° giorno successivo alla data di pubblicazione della Delibera AGCOM n. 29/2006/CSP fino all'11 marzo (data di presentazione delle candidature):

- comunicano alle emittenti e ai Corecom le proprie richieste, indicando il responsabile elettorale (anche utilizzando i modelli dell'autorità MAG/3/EN).

COSA FA IL CORECOM

- riceve le richieste di emittenti e soggetti politici

- invia tempestivamente l'elenco delle emittenti all'Autorità che lo pubblica nel proprio sito

- dopo la presentazione delle candidature sorteggia l'ordine di trasmissione dei messaggi e con ciò autorizza le emittenti alla messa in onda. Dopo il sorteggio e fino alla chiusura della campagna elettorale (7 aprile) i MAG sono trasmessi con l'ordine sorteggiato e nel numero complessivo autorizzato dal Corecom.

4) MESSAGGI ELETTORALI A PAGAMENTO - MAP

Definizione: Per messaggio elettorale a pagamento si intende ogni messaggio recante l'esposizione di un programma o di una opinione politica trasmesso in campagna elettorale)

Modalità:

I MAP possono essere trasmessi dalla data di pubblicazione della Delibera AGCOM n. 29/2006/CSP fino al 7 aprile, data di chiusura della campagna elettorale.

Le emittenti devono assicurare condizioni economiche uniformi a tutti i soggetti politici.

I MAP recano, per tutta la durata, la dicitura messaggio elettorale a pagamento e l'indicazione del soggetto politico committente.

COSA DEVONO FARE LE EMITTENTI

Le emittenti devono trasmettere un avviso contenente l'offerta degli spazi a disposizione per i MAP, almeno 1 volta al giorno, per 3 giorni consecutivi nella fascia oraria di maggior ascolto.

Non si possono trasmettere messaggi se non si è prima messo in onda l'avviso.

5) DISCIPLINA DELLA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE E OBBLIGHI DI INFORMAZIONE

Legge 28/2000, art. 9 "Dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche "di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quella effettuata in forma impersonale ed indispensabile per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni".

Il divieto contenuto nel citato articolo fissa un principio finalizzato ad assicurare un comportamento neutrale delle Pubbliche Amministrazioni nel corso delle campagne elettorali che sostanzialmente dovrebbe concretizzarsi in una forma di silenzio dei soggetti pubblici in ordine a tutte quelle forme di attività che possono incidere sulle libere scelte da parte degli elettori.

A tale divieto risulta estranea, per espresso disposto normativo, unicamente l'attività di comunicazione realizzata in forma impersonale ed indispensabile per l'efficace assolvimento delle funzioni istituzionali pubbliche.

6) DISPOSIZIONI PER LA STAMPA QUOTIDIANA E PERIODICA

COSA DEVONO FARE GLI EDITORI DI QUOTIDIANI E PERIODICI

- Entro il 5° giorno dalla data di entrata in vigore del provvedimento gli editori che intendono diffondere messaggi politici elettorali pubblicano un comunicato preventivo nella testata interessata alla diffusione di messaggi, precisando le condizioni generali di ac

Pubblica i tuoi commenti