Le notizie in breve di Natale

Come va la pubblicità?

 

Il mercato degli investimenti pubblicitari nei primi dieci mesi del 2016 si attesta a + 2,0% rispetto allo stesso periodo del 2015. Nel mese di ottobre però la raccolta è risultata in calo dell’1,7%. Questi i dati Nielsen sul campo dell’advertising. “Nulla di imprevisto per gli operatori del settore - ha spiegato Alberto Dal Sasso, TAM e AIS Managing Director di Nielsen - . Sicuramente l’incertezza generale nel Paese e di un’Europa in attesa di tornate elettorali rilevanti ha giocato e gioca un ruolo importante. La Tv sta vivendo un fermento generale e si dimostra più resiliente anche in autunno, così come i colossi del web di oltre oceano. (Nel complesso) il 2016 non dovrebbe discostarsi da quel 3% che avevamo previsto”.

In questo quadro spiccano i dati dell’Osservatorio Fcp-Assoradio relativi al fatturato pubblicitario del mese di novembre 2016 per ciò che riguarda la Radio. C’è stato infatti un incremento del fatturato pubblicitario della pubblicità nazionale radiofonica pari a ben il + 10,1% rispetto 2015. Il fatturato totale del mese di novembre 2016 corrisponde a € 34.072.000.

 

Niente più multe per i diritti del calcio

 

Il Tar del Lazio ha accolto i ricorsi presentati da Mediaset, Mediaset Premium, Lega Calcio, Sky e Infront, annullando le precedenti decisioni dell’Autorità Antitrust. La multa inflitta a Mediaset era stata di ben 51,4 milioni, quella per Infront di 9 milioni; infine, 1,9 milioni di multa per la Lega Calcio e 4 milioni a Sky. L’ipotesi era di un’irregolarità della gara per i diritti Tv della serie A per il triennio 2015-2018.

Secondo il Tar del Lazio, la soluzione orientata all’attribuzione dei due pacchetti principali ad uno solo dei due operatori (Sky) “non sembrava certo idonea a consentire una svolta proconcorrenziale”. Pertanto “la sublicenza per il pacchetto D richiesta dalla Lega e autorizzata dall’Agcm era pienamente lecita, in quanto orientata ad evitare contenziosi futuri, ‘stallo’ del mercato e ulteriori inconvenienti per i consumatori”. Nonostante tutto, anche Sky ha espresso soddisfazione per la sentenza, perché nella pay-tv sono “lieti che si sia dissolto anche il minimo dubbio sulla correttezza del nostro operato”.

 

Teleterni - Umbria Uno in liquidazione

 

Bruttissime notizie dall’Umbria. La società Nuova TeleTerni Radio Tv s.r.l., che edita Umbria Uno, è stata messa in liquidazione. 12 dipendenti fra giornalisti, tecnici e amministrativi, potrebbero ora perdere definitivamente il lavoro.

Salvo miracoli, chiude così una delle voci storiche dell'informazione locale umbra e anche nazionale, la ex Teleterni, che si era trasformata, dallo scorso anno, con non poche ambizioni (purtroppo solo a parole) in Umbria Uno. Nel giugno 2015, dopo decenni di attività, la famiglia Garofoli aveva infatti venduto la Tv ternana alla famiglia napoletana Torino (forte dei successi di Canale 21 nel capoluogo campano) che cambiò il nome da Teleterni in Umbria Uno.

Ma il sogno durò pochi mesi: le promesse di creare un grande network regionale si esaurirono rapidamente e si passò di nuovo a tagli di personale e arretrati da pagare. Fino all’epilogo attuale.

 

Un 2016 di successo per il network YouTube Magnolia

 

Ad un anno di distanza dall’acquisizione da parte di Magnolia del network YouTube di Zodiak Active (nato nel 2012), la business unit dell’Online Video conferma le aspettative di crescita: “La condivisione di know-how eterogenei ha dato origine a nuove stimolanti sinergie ed è stata la solida base per lo sviluppo di idee innovative che hanno esplorato l’intero ecosistema dell'intrattenimento, mantenendo come costante la cura dello storytelling e l’attenzione allo spettatore finale. La contaminazione fra le due aree (digital e tv) ha così aperto nuove strade a talent, brand e broadcaster per raccontare storie e progetti su tutte le piattaforme in un modo sempre nuovo e al passo con le ultime tendenze”.

Il network YouTube Magnolia è inserito all’interno della struttura digital guidata da Danilo Bove (Head of Digital & Social Media). Conta ad oggi 174 canali di generi diversi (beauty, how to, gaming) accomunati tutti dallo stesso elemento: il talento dei suoi creator e la qualità dei contenuti video prodotti.

 

Plastino anche su 7 Gold

 

Michele Plastino presenta ora di frequente ‘Diretta Stadio’, la notissima rubrica sull’evolversi delle partite di campionato in onda sul circuito televisivo nazionale 7 Gold. Con lui la trasmissione assume un carattere più pacato e prettamente giornalistico (altrimenti sono di scena i giornalisti-tifosi tipo Tiziano Crudeli), fino a sembrare una versione Tv di ‘Tutto il calcio minuto per minuto’, anche grazie alla presenza del famoso ex giornalista Rai Carlo Nesti quale ‘telecronista’ (in realtà vede la partita sul monitor di servizio) principale.

Ma l’inesauribile Plastino, da sempre in scena nel mondo sportivo delle Tv locali (e non solo, è attivissimo anche in Radio e non solo nello sport), non fa certamente solo questo: di 7 Gold è consulente, mentre è direttore di rete a Teleroma 56, sulle cui frequenze è in onda la sua ultrastorica rubrica ‘Goal di notte’. Poi è conduttore di una rubrica sulla serie B a TeleUniverso, compare su Sky Sport, è di scena nella romana Radio Olimpia e anche, sul Web, su socialfootballtv.com.

 

Lady Channel riparte in Emilia-Romagna da Nuova Rete

 

Ricordate Lady Channel? L’emittente era specializzata in telenovelas e nacque nell'ottobre 2007 su Sky, prima al canale 857 e poi al 181 e ancora, da metà 2009, al 122 (dal novembre 2010 al 135). Il 31 luglio 2012 il canale terminò le trasmissioni su Sky e si trasformò sul digitale terrestre in un ‘contenitore’ all’interno del canale Vero Capri (55 Lcn) del digitale terrestre. Successivamente venne anche ‘abbozzato’ un altro canale ‘specializzato’ in novelas al 144 (Vero Lady). La chiusura definitiva è avvenuta con l’inizio del 2013.

Dal 1° dicembre 2016 però - a sorpresa - il logo di Lady Channel è ricomparso in Emilia-Romagna accanto al logo di Nuovarete (110 Lcn), emittente del gruppo bolognese Sestarete-7 Gold. Nuovarete dunque adesso è anche Lady Channel e ha iniziato naturalmente a trasmettere le famose telenovelas. Il progetto sembra essere pertanto quello di riesumare l'emittente già del gruppo torinese Videolook Channel.

 

‘Vergot’ di Cecilia Bozza Wolf vince Docunder30

 

Successo per la recente decima edizione a Bologna di Docunder30, unico festival italiano dedicato agli ‘autori sotto i trent'anni’ di cinema documentario, ideato e realizzato da D.E-R Documentaristi Emilia-Romagna, con la direzione artistica di Angelita Fiore. Si è trattato di un’edizione speciale, caratterizzata non solo dagli ospiti ma anche dalla presenza in concorso, per la prima volta, di opere provenienti da tutto il mondo.

La giuria, composta dagli studenti dell’Università di Bologna e coordinata dal prof. Claudio Bisoni, ha assegnato un buono in denaro pari a 1000 euro offerto e sponsorizzato da D.E-R e ADCOM, a ‘Vergot’ di Cecilia Bozza Wolf.

Altri premi: Ulule Award a ‘Mingong’ di Davide Crudetti; Premio Doc/It a ‘The Lives of Mecca’ di Stefano Etter; Premio Kinodromo a ‘La tela di Giuliano’ di Alessandro Amante.

 

‘Striscia’ fa pace solo con Fabio

 

Un comunicato di ‘Striscia la notizia’ informa che con il pugliese Fabio De Nunzio si è giunti “ad un reciproco chiarimento che ha permesso… di risolvere il contenzioso insorto. Nelle ultime settimane, Fabio De Nunzio ha spiegato di essere stato lui stesso ingannato dal suo ex compagno Domenico De Pasquale (Mingo; N.d.R.), che… lo aveva tenuto all’oscuro della falsità di alcuni dei servizi trasmessi nel 2013.

Le indagini della Procura di Bari hanno confermato che Mingo e la moglie hanno operato unilateralmente, “taroccando” alcuni servizi in danno di ‘Striscia’ e all’insaputa dello stesso Fabio. Fabio - sia in pubblico che in privato - ha espresso dispiacere per l’accaduto, rammaricandosi di non essersi accorto di nulla e smarcandosi finalmente dal suo vecchio socio.

Alla luce delle risultanze investigative e della netta presa di distanza di Fabio, ‘Striscia’ ritiene di poter credere alla buona fede del suo ex-inviato, che dal canto suo ringrazia e conferma la sua stima per il lavoro di ‘Striscia la Notizia’”.

In un altro comunicato Mingo e la moglie scrivono: “Ci stupisce che solo ora, Fabio De Nunzio, dichiari pubblicamente, guarda caso in un comunicato congiunto con ‘Striscia la Notizia’, di essere stato - a suo dire - “truffato”. Una consapevolezza un po’ tardiva se si pensa che, fino a qualche giorno fa e per più di un anno e mezzo, abbiamo condotto insieme una battaglia legale in tutte le sedi giudiziarie e, in più di un’occasione, abbiamo pubblicamente denunciato la macchina del fango e mediatica che si è scagliata contro di noi… Ecco perché questo cambiamento di rotta ci lascia profondamente perplessi. È l’evidente dimostrazione che ha preferito incassare un assegno da Mediaset, così come proposto precedentemente anche a noi, piuttosto che lottare nel nome della verità dei fatti”.

 

Nuove graduatorie del Ministero in Lombardia, Toscana, Campania e Calabria

 

Prosegue con gran lena la pubblicazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico delle graduatorie regionali relative ai fornitori di servizi di media audiovisivi, per il servizio televisivo digitale terrestre, di cui al Bando del 2 maggio 2016.

Le graduatorie individuano i soggetti che avranno diritto di essere trasportati, alle condizioni dei listini pubblicati, su frequenze coordinate assegnate agli operatori di rete in ambito locale nelle regioni oggetto della cosiddetta “rottamazione delle frequenze”.

Gli ultimi aggiornamenti (per vedere le graduatorie si può consultare il sito del Ministero) riguardano la rettifica ed integrazione della graduatoria della regione Piemonte (adottata il 2 dicembre scorso) e l’integrazione della graduatoria della regione Marche, oltre che le nuove graduatorie di Calabria, Campania, Lombardia e Toscana. Fino a oggi sono state pubblicate 12 graduatorie regionali sulle 15 previste (mancano ancora Liguria, Basilicata e Sardegna).

 

A Sony il 5% di Chili

 

Sony acquista il 5% di Chili, la piattaforma per i video on demand che ha sede a Milano. Il valore della transazione è di circa tre milioni di euro. Sony è la terza major Usa a fare ingresso nella piattaforma italiana dopo Warner Bros e Paramount.

L'ingresso di Sony nella piattaforma, che distribuisce in streaming film e serie Tv, conferma l'interesse delle major d'oltreoceano per un modello europeo (Chili è presente anche in Gran Bretagna, Polonia, Germania e Austria) che fa leva su un mercato ritenuto ad alto potenziale, quello dei prodotti audiovisivi (film, essenzialmente) usciti sul grande schermo da poco.

 

Roma Uno in mano al curatore fallimentare

 

Roma Uno è tornata effettivamente in onda, come abbiamo scritto la settimana scorsa, nell’etere della Capitale e del Lazio all’interno del mux di Tvr Voxson. Ma il gruppo di Francesco Di Stefano (Europa 7) non è proprietario né dell’emittente né del marchio. Lo precisa il sito litaliaindigitale.it, che per primo aveva diffuso la notizia:

‘In merito alla notizia pubblicata sul sito L’Italia in digitale… dal titolo “Ritorna in onda Roma Uno”, secondo la quale ‘La denominazione Roma Uno è ora entrata a far parte della galassia dell’imprenditore abruzzese Francesco Di Stefano’, Voxson Tv ed il Fallimento Roma Uno precisano che l’emittente Roma Uno è di titolarità del Fallimento Roma Uno ed è da essa gestita, mentre Voxson Tv trasporta sul proprio mux il palinsesto dell’emittente Roma Uno, in forza di un accordo commerciale concluso con quest’ultima”.

 

‘Stanotte a San Pietro’ in 4K solo su tivusat

 

Rai 4K, al canale 210 di tivùsat, si accenderà il 27 dicembre per mostrarci i segreti di San Pietro. Il documentario di Alberto Angela sui segreti della basilica di San Pietro ripercorrerà infatti la storia di San Pietro e porterà le telecamere anche in luoghi solitamente inaccessibili. Una grande produzione, arricchita da ospiti d’eccezione come Giancarlo Giannini e Carlo Verdone, realizzata da Rai 1 e Centro Televisivo Vaticano, in collaborazione con Officina della Comunicazione.

Solo gli utenti che dispongono di un tv Ultra HD e di una CAM certificata tivùsat HD potranno vedere l’evento in 4K. ‘Stanotte a S. Pietro’ sarà comunque visibile su Rai1 anche in HD al canale 101 di tivùsat.

There is one comment

  1. Giorgio

    Belle le novità che porterà il 2017, spero tanto di rivedere le telenovela almeno in tutta Italia parlando con i tecnici di NuovaRete mi dicono che nascerà 77InRosa canale tv dedicato tematico di telenovela =)

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