Le notizie in breve di Pasqua

 

 Eutelsat chiude i suoi Awards

 

Apriamo la rubrica, questa settimana, con una gran brutta notizia. Dopo tante edizioni degli Hot Bird Awards e poi degli Eutelsat Tv Awards e l’annuncio dello scorso anno del passaggio alla biennalità, ora è arrivata invece la scelta definitiva dei nuovi dirigenti della società satellitare multinazionale con sede a Parigi di chiudere definitivamente la manifestazione, forte anche di un fastoso ‘gala’ autunnale svolto per anni a Venezia, poi a Roma e, nel 2016 (ultima edizione) a Milano, sempre a cura della società Pentastudio di Vicenza.

La forza del premio era quella di individuare, nell’ambito delle migliaia di canali diffusi via satellite da Eutelsat, le emittenti e anche i programmi migliori dal punto di vista della qualità, il tutto all’insegna di una vera ‘internazionalità televisiva’, che era ideale anche per poter capire le tendenze e le strategie in atto in questo settore in tutto il mondo. Fondamentale, in questo quadro, era la presenza di una giuria a sua volta assolutamente internazionale, presieduta dal noto giornalista Rai Duilio Giammaria e con Giacomo Mazzone (Ebu) coordinatore, che permetteva utilissimi confronti di notizie, idee e opinioni.

Di questa giuria ho fatto parte come esperto per diversi anni e devo dire che è stata una straordinaria esperienza.

 

Cairo a tutto campo su La7 e eventuali nuove emittenti

 

Urbano Cairo si conferma imprenditore accorto e al tempo stesso cauto, quando è il caso.

Sulla fase positiva in ascolti della sua La7, ottenuta anche grazie alla fase politica nuova e alquanto ‘intrigante’ in atto, si è detto naturalmente soddisfatto, anche perché, in parallelo, sul piano economico ci sono altre buone notizie: «Sì, siamo vicini all'utile-ha detto Cairo - . Abbiamo a livello di consolidato una piccolissima perdita di 800mila euro. Se pensate che questa azienda per dieci anni di fila ha perso cento milioni l'anno, negli ultimi cinque anni ha prodotto cassa. Mi sembra un buon risultato».

C’è poi l’altro fronte, quello dei (possibili) nuovi canali, dopo l’acquisto della relativa ‘capacità’ a livello di mux, di cui non si parla più. Il motivo c’è, naturalmente: sempre secondo Cairo, non si è mossa foglia «perché abbiamo ritenuto che le idee che abbiamo non siano ancora così vincenti per imbarcarsi in investimenti importanti. Un nuovo canale Tv è un'ipotesi che avevamo nel nostro piano, ma in un mercato così affollato e ricco, quando si fa un lancio di un canale bisogna farlo in modo tale che abbia la possibilità di ottenere risultati importanti».

Insomma, «ci sono 15 Mb che ancora non stiamo utilizzando, potremmo sfruttarli lanciando un nostro canale nuovo o affittando la banda».

 

Hotel in gara su Sky Uno

 

Cosa succede quando a giudicare un hotel, le sue camere e i suoi servizi sono altri proprietari d’albergo? Su Sky Uno HD è arrivato dal 27 marzo alle 21.15 ‘4 Hotel’, la prima gara Tv tra gli albergatori d’Italia. A condurre il programma, un vero esperto di hôtellerie che sa essere un cliente estremamente esigente, Chef Bruno Barbieri.

Sky Uno HD mette per la prima volta in competizione coloro che dell’arte dell’accoglienza alberghiera hanno fatto un mestiere. Nel programma si sfidano infatti gli albergatori di alcuni dei posti più affascinanti d’Italia. Gli hotel contrapposti sono della stessa fascia di prezzo o della stessa categoria, ma ciascuno con le proprie peculiarità.

‘Bruno Barbieri 4 Hotel’ è una produzione originale Sky realizzata da DryMedia. La regia è di Claudio Di Biagio.

 

‘Station 19’, lo spin-off di ‘Grey’s Anatomy’

 

Si chiama ‘Station 19’ lo spin-off della notissima serie americana ‘Grey’s Anatomy’: la nuova produzione del gruppo creativo di Shonda Rhimes prende nome dalla caserma dei vigili del fuoco di cui racconta le vicende e ha visto la luce il 22 marzo sull’americana Abc. In Italia arriverà invece a fine aprile su Fox Life.

Secondo gli autori, la caserma di Station 19 si trova a soli tre isolati dall’ospedale Grey Memorial e le occasioni di contaminazione fra le due serie saranno quindi sicuramente numerose.

 

In arrivo ‘Papa Francesco. Un uomo di parola’

 

Diffuso in anteprima su Vatican News il trailer di ‘Papa Francesco. Un uomo di parola’, che uscirà negli Stati Uniti il prossimo 18 maggio. Si tratta del film del regista Wim Wenders, che prende spunto dalla volontà dell’ex Prefetto della Segreteria per la Comunicazione, Mons. Dario Edoardo Viganò, di realizzare un film che non fosse su Papa Francesco ma con Papa Francesco. Il progetto, infatti, ruota attorno ad un lungo dialogo con il Santo Padre il quale si sofferma su diversi temi offrendo risposte alle principali sfide globali del mondo contemporaneo.

Distribuito da Focus Features, ‘Papa Francesco. Un uomo di parola’ è stato prodotto da Célestes Images, Vatican Media, Solares Fondazione delle Arti, PTS Art’s Factory, Neue Road Movies, Fondazione Solares Suisse e Decia Films.

 

Amazon Prime Video: accordo per due serie con Disney

 

Amazon annuncia il lancio di due nuove serie in esclusiva su Prime Video grazie ad un accordo con Disney EMEA.

La nuova attesissima serie Marvel’s Cloak & Dagger, che racconta la storia di due adolescenti di origini molto diverse che si ritrovano ad avere dei super poteri, sarà disponibile su Prime Video in Italia, UK, Irlanda, Germania, Austria, Svizzera e Francia a giugno, il giorno dopo la messa in onda negli Stati Uniti.

Grazie all’accordo, inoltre, i clienti Prime in Italia potranno guardare, a partire dal 27 aprile, il giallo fantascientifico The Crossing, che narra le vicende di alcuni rifugiati che cercano asilo in una cittadina americana dopo essere sopravvissuti a una guerra che in realtà si terrà nel futuro, precisamente 250 anni dopo.

 

Giallo Zafferano arriva su Canale 5

 

Dallo scorso 18 marzo il notissimo sito di cucina Giallo Zafferano è arrivato in Tv la domenica mattina su Canale 5 con ‘I menù di Giallo Zafferano’.

Il programma è frutto della collaborazione tra lo stesso Giallo Zafferano, RTI, il team di Publitalia Branded Entertainment, divisione della Direzione Innovation, e Mediamond e vede ai fornelli lo chef stellato Davide Scabin affiancato da Cristina Chiabotto, con la partecipazione del blogger Manuel Saraceno.

 

Rai Yoyo: 3 serie animate in prima Tv

 

L’uovo di Pasqua del seguitissimo canale per i più piccoli Rai YoYo contiene ben tre sorprese, ovvero tre serie nuove di zecca.

Ci sono intanto le nuove avventure dei ‘Saurini’, la serie animata di Rai YoYo su cinque cuccioli di dinosauro, da dieci anni beniamini dei più piccini. Dal 31 marzo arrivano in prima Tv assoluta (ogni sabato e domenica alle ore 16.20) 13 episodi inediti della quarta stagione del cartone. La serie, ideata e diretta da Raffaele Bortone, realizzata e coprodotta dalla società romana Animundi con la Rai, fece il suo debutto nel 2008 su Rai 2. Da allora è una delle serie animate Rai più amate dai bambini.

Dal 1° aprile, tutti i giorni alle ore 22.30, torna anche “Mofy”, la tenera coniglietta nata sui libri dell'illustratrice giapponese Aki Kondo, insieme al suo mondo di batuffoli di cotone, con una nuova stagione in prima Tv di 26 episodi da cinque minuti. La fortunata serie, in onda sulle maggiori emittenti in più di 60 Paesi del mondo, vede ancora una volta la collaborazione della Rai con la giapponese Sony Creative Products, la tedesca ZDF Enterprises e Misseri Studio/Associati Audiovisivi, lo studio di animazione che ha interamente realizzato tutti gli episodi nei propri studi di Firenze.

La simpatica tartarughina Lulù dal cuore d’oro torna infine protagonista di una nuova serie per esploratori in erba: “I Quaderni della Natura di Lulù Brum Brum”, in prima Tv assoluta dal 2 aprile, dal lunedì al venerdì alle ore 9.55.

 

Chiavalin rinviato a giudizio

 

Regista cinematografico, intrattenitore, produttore televisivo e molte altre cose, il poliedrico Mario Chiavalin, personaggio noto nell’ambiente televisivo soprattutto nel Veneto, continua però a far registrare fallimenti e a essere oggetto di accuse di bancarotta per distrazione. Il 55enne imprenditore di origine trevigiana è atteso infatti dall'ennesimo processo. Accogliendo la richiesta del pubblico ministero padovano Emma Ferrero, il giudice dell’udienza preliminare Cristina Cavaggion l'ha rinviato a giudizio per bancarotta.

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