Si è svolto ieri a Roma il convegno “Riforma del settore radiotelevisivo: l’emittenza locale deve esserne protagonista”, organizzato da Aeranti – Corallo.
Gran partecipazione al convegno nazionale organizzato ieri a Roma da Aeranti-Corallo sul tema "Riforma del settore radiotelevisivo: l'emittenza locale deve esserne protagonista".
Nella sua relazione Marco Rossignoli, coordinatore di Aeranti-Corallo, ha lanciato una serie di proposte atte alla valorizzazione dell'emittenza radiotelevisiva locale. "Chiediamo - ha detto Rossignoli - alle forze politiche di maggioranza e di opposizione l'emanazione di norme che favoriscano sul piano fiscale gli investimenti pubblicitari delle piccole e delle medie imprese su tutti i mezzi di comunicazione di massa; l'emanazione di norme che favoriscano l'accesso da parte delle emittenti locali a produzioni di qualità; l'emanazione di norme che permettano la creazione di consorzi finalizzati alla diffusione di produzioni di qualità che possano operare senza particolari vincoli burocratici; l'emanazione di norme che favoriscano indagini di ascolto basate su metodologie che rilevino nel dettaglio le imprese radiofoniche e televisive locali; l'emanazione di norme che permettano e incentivino l'effettivo accesso dell'emittenza locale alle trasmissioni digitali.
Aeranti-Corallo chiede inoltre che vengano al più presto approvate le nuove norme sulla par condicio contenute nel Disegno di legge in materia approvato nei mesi scorsi dal Governo. L'emittenza locale auspica infatti di poter svolgere la propria attività informativa senza alcun vincolo, perlomeno al di fuori dei periodi elettorali".
Punto-chiave della giornata la richiesta che la disciplina dell'emittenza locale sia contenuta integralmente nel disegno di legge Gasparri presentato recentemente in Consiglio dei Ministri e non in un testo di legge autonomo; il riferimento è, in particolare al progetto di legge specifico per l'emittenza locale già presentato mesi fa dagli onorevoli Butti, Caparini, Gianni e Lainati a nome di tutta la Casa delle Libertà (ben visto dall'altra associazione del settore, la Frt) e al più recente provvedimento analogo proposto da Renzo Lusetti per la Margherita.
Gasparri, cui è stato riservato un buon riconoscimento (anche dalla platea) per quanto fatto nell'ultimo anno per le emittenti locali, è quindi intervenuto a sua volta al convegno, assicurando che la linea non cambierà anche in futuro.
Piuttosto insolito, ma comunque significativo, l'appello finale della relazione di Rossignoli, con un invito alla Frt affinché "in una fase come questa si ponga reciprocamente fine alle ormai inutili rivalità di sempre, per avviare un confronto finalizzato a un percorso comune (con Aeranti-Corallo; Ndr:) per sostenere un progetto che consenta al settore radiofonico e televisivo locale di crescere effettivamente".