Continuano in varie parti d’Italia le non esattamente “gradite” visite della Guardia di Finanza alle emittenti radiofoniche per verificare il rispetto della normativa sui diritti d’autore…
La Guardia di Finanza da vari mesi sta facendo visita alle emittenti radiofoniche allo scopo di compiere una serie di verifiche in merito al rispetto da parte delle emittenti stesse delle norme che regolano la materia dei diritti d'autore (SIAE prima di tutto, ma anche diritti connessi dei discografici, come vedremo). Nel mese di aagosto, per esempio, è toccato a diverse antenne in Fm della Calabria.
Le verifiche in merito portano in effetti, non di rado, a contestazioni di mancato rsipetto delle normative vigenti, con la conseguenza che vengono comminate multe di una certa entità. Per le radio è dunque importante conoscere bene le norme in vigore, con particolare riferimento appunto ai diritti connessi dei discografici (rappresentati per la gran parte dalla SCF), ovvero il compenso da corrispondere, dopo aver pagato quello relativo agli autori dei brani trasmessi, ai produttori discografici.
Una particolare attenzione deve essere riservata ai CD con brani musicali realizzati dalle emittenti per esigenze di carattere tecnico o funzionale alla propria attività, il cui possesso viene pure non di rado contestato dalla Finanza. Occorre, in sostanza, possedere il supporto originale con contrassegno Siae dei brani riprodotti ai fini della successiva trasmissione.
Su tutte queste tematiche conviene leggere, ai fini di una corretta informazione, l'ampio articolo sul tema dei diritti d'autore pubblicato su Millecanali di luglio-agosto, cui segue sul numero di settembre un secondo articolo sullo stesso tema ma relativamente al campo delle televisioni.