Le tette delle ragazze di Pereira

Tratta dal libro di Gustavo Bolivar “Sin tetas no hay paraiso” la telenovela sulla vita di Catalina incolla al piccolo schermo sei milioni di Colombiani ma fa discutere per i suoi contenuti.

Catalina, 14 anni, è una ragazzina di Pereira. Pereira è una cittadina nota in Colombia per due motivi: per le sue splendide ragazze-prostitute e per essere stata, negli anni passati, ritrovo di spacciatori, camionisti e lavoratori delle coltivazioni di caffè che accorrevano in massa nella città per riciclare il denaro sporco e naturalmente per le prostitute.

Catalina soffre, soffre perché non ha un seno abbondante e nemmeno il denaro per pagarsi un intervento chirurgico che le regali qualche taglia. Per le ragazze di Pereira un seno abbondante può essere una via di fuga dalla povertà. Pare infatti che ai narcotrafficanti della telenovela (che sarebbero molto vicini a quelli della realtà, nonostante qualche luogo comune, come la catena d'oro massiccio al collo) piacciano le ragazze dal seno rigoglioso e che proprio loro siano fra i partiti più ambiti dalle ragazze di Pereria.

Accalappiarne uno significa non avere più nessun problema di denaro, vivere negli agi e, magari, sistemare anche la famiglia. Uno dei modi più semplici per trovare un compagno ricco e premurosoO Una delle soluzioni è prostituirsi, cosa che pensa Catalina quando vede le sue compagne di scuola scendere da macchine lussuose con i vetri fumè. Catalina si sottopone a ben cinque operazioni per ottenere la taglia desiderata, ma le conseguenze fisiche e psicologiche dell'intervento sono tali che Catalina perde la voglia di vivere, meditando il suicidio per il suo quindicesimo compleanno.

Di fronte ad un tema così attuale e impressionante, soprattutto per una telenovela (quella in questione viene messa in onda dalla rete privata Caracol Channel) , era inevitabile che in Colombia piovessero critiche, nascessero polemiche e si scatenassero anche innumerevoli blog sull'argomento. È un tema di estrema attualità in Colombia, dove negli ultimi anni gli interventi di chirurgia plastica al seno hanno subito un'impennata e la scarsità di mezzi della maggior parte delle richiedenti fa sì che le operazioni difficilmente avvengano nelle strutture sanitarie adeguate.

Il sindaco della citttadina ha denunciato la "visione trash" che colpisce una città che sta lottando per distruggere l'immagine di "base di narcotrafficanti". Gustavo Bolivar, da parte sua, ha replicato con forza a chi lo accusava di voler difendere, con questo libro e questa telenovela, il mondo dei trafficanti, che verrebbe proposto come modello. "È un'idea assurda, perché lo scopo è esattamente opposto - ha detto Bolivar - . La maggior parte dei miei detrattori non ha neanche letto il libro; chi lo ha fatto ha capito chiaramente che sono un fiero oppositore del cartello colombiano della droga".

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