Gli abbonati dei quattro canali tematici satellitari di Roma, Juventus, Inter e Milan stentano a decollare; così le squadre decidono di puntare anche su altre tecnologie, come DTT e cellulari.
In Italia sono quattro i canali satellitari tematici delle squadre di calcio: Milan, Inter, Roma e Juventus (quest'ultimo nato da poco). Tutti e quattro sono visibili su Sky con un abbonamento che costa 8 euro al mese, in aggiunta a qualunque pacchetto dell'emittente di Rupert Murdoch. Inoltre per i canali di Juve, Inter e Roma la concessionaria pubblicitaria è Sky Pubblicità, cosa che secondo Riccardo Silva, proprietario del 95% di Milan Channel (sentito nell'ambito di un'interessante inchiesta del 'Sole 24 Ore del lunedì'), rappresenterebbe una sorta di conflitto d'interessi, dal momento che Sky tenderebbe a promuovere più i suoi canali che non quelli delle squadre.
Un'alternativa a livello di entrate potrebbe essere la trasmissione su altre piattaforme, come i telefonini o la DTT. In realtà, se per quest'ultima i costi di un canale che trasmette 24 ore su 24 sarebbero eccessivi, l'offerta in pay per view sarebbe molto meno onerosa. A proposito di 'entrate alternative', Luigi Di Siervo, direttore di Rai Trade, società partner di Inter, Roma e Juventus, ha anche spiegato: "Abbiamo venduto le libraries storiche ai club, a fronte del diritto di poterle utilizzare per i prossimi 25 anni".
In questo caso il recente contratto di partnership della Rai con la Juve è di 25 anni, quello con la Roma scade tra 6 anni e quello dell'Inter è in fase di rinnovo.
Per i tre canali di cui sopra (Inter Channel, Roma Channel e Juventus Channel), a Rai Trade compete tutta la parte organizzativa e di realizzazione (ogni canale ha dei giornalisti, dei tecnici e un direttore), mentre a livello societario si tratta di "associazioni in partecipazione". Il "peso" economico e finanziario spetta a Rai Trade, mentre raggiunto in futuro (si spera) il break even, è prevista una divisione degli utili al 50%.
I ricavi derivano dagli abbonamenti e dalla pubblicità, dalle cessioni di frammenti di library e dalle vendite ai mercati esteri, settore in cui è molto competitivo il quarto canale (che non vede attiva Rai Trade), ovvero Milan Channel; in quest'ultimo caso vengono distribuiti format di 4 ore settimanali a Televisioni di circa 40 Paesi.