In Campania il settore televisivo è sempre stato vivace, affollato e anche piuttosto ‘creativo’, come da tradizione partenopea. La nuova situazione determinatasi in questi ultimi anni sembra però aver determinato un vincitore, o meglio una Tv vincitrice, che più delle altre sta ‘mietendo ascolti’: come è accaduto persino a Roma, anche qui è Canale 21 a fare il pieno, con 407.957 ascoltatori nel Giorno Medio in settembre, un dato molto buono che costringe tutte le altre emittenti a ‘inseguire’.
Tuttavia la concorrenza tuttora non manca: al secondo posto in settembre si piazza Canale 9, altra Tv di illustre tradizione, che nonostante il recente legame con 7 Gold, si iscrive ad Auditel solo con il suo nome (caso forse unico in Italia): il dato è 218.411, un filo sopra quello di Televomero (214.872), che negli ultimi anni è cresciuta molto bene, in una città e in una regione dove c’è un numero elevatissimo di emittenti. Al quarto posto, ma con dati analoghi alle due Tv che la precedono, ecco poi Lunaset - Tv Luna Napoli (212.278), che riesce da tempo a difendersi bene, a sua volta.
Mica è finita qui, perché nel drappello di testa c’è anche Canale 8 (178.811) e subito a ridosso c’è anche la più ‘giovane’ (per nascita) + N News, con 151.342, forte della buona posizione Lcn conquistata; un discorso analogo vale per l’intraprendente Lira Tv di Salerno, nota per i costanti interventi in onda del Presidente della Regione De Luca, ma a sua molto favorita dalla posizione Lcn, che in Campania ha deciso molte cose nell’etere Tv: il dato di Lira Tv è decisamente ‘interessante’, ovvero 139.520.
Lira Tv riesce in settembre a precedere, sia pure di pochissimo, anche un nome noto in buona parte del Centro-Sud come Tele A, che ottiene 138.254 spettatori.
Solo dopo tutte queste Tv viene il turno dell’ex dominatrice dell’etere campano, che soprattutto appunto a cause delle disavventure con la numerazione Lcn, ha perso molti ascolti in questi anni, ovvero Telecapri, che è nelle posizioni di rincalzo con 64.372 spettatori; a suo sostegno, solo parziale però, ci sono tuttavia le due emittenti collegate, Telecapri Sport con 20.998 e Telecapri Notizie con 18.066. Chiude la fila la nota Tv campana a carattere religioso TeleRadio Buon Consiglio, con 10.910.
Alla ‘conta’ di Auditel mancano naturalmente una ‘quantità industriale’ di Tv locali, molte però di solo medio o scarso ‘appeal’. Non è questo certo il caso di Julie (e Julie News), sempre in polemica con la camorra e spesso anche con le Autorità locali, e neppure di Telecolore di Salerno, la cui lunga tradizione produttiva di qualità sembra tuttavia un pochino appannata.
Fra le altre Tv che potrebbero ottenere (almeno in teoria) discreti risultati in Auditel se si iscrivessero, citiamo poi anche Napoli Tv, Videonola e la rediviva Telenostra, mentre altre due Tv illustri del passato non più iscritte sono Italiamia e Canale 34.
Nel campo radiofonico, in Campania, ‘le chiacchiere stanno a zero’, nel senso che il gruppo Kiss Kiss domina la situazione senza alcuna discussione. Non parliamo naturalmente della Kiss Kiss nazionale, che pure nella regione è ovviamente seguitissima, ma delle stazioni locali del suo gruppo, ultimamente (in alcuni casi) comparse anche nel digitale terrestre televisivo.
È Kiss Kiss Italia infatti a primeggiare in regione, e anche oltre, con un dato complessivo di 634 ascoltatori (dati x.000) nel Giorno Medio secondo la rilevazione TER, 553 dei quali ottenuti in Campania e 65 in Puglia. Al secondo posto c’è Radio Ibiza (l’emittente dance del gruppo Kiss Kiss) con 436 ascolti complessivi, 412 dei quali sono da attribuire alla Campania e gli altri 24 alla Sicilia, regione in cui si è tentata (si direbbe, a prima vista, con poco successo) un’espansione del marchio. A completare l’uniforme trio di testa ecco poi Radio Kiss Kiss Napoli, con 412 ascoltatori, tutti in Campania. Radio Subasio ha poi da tempo conquistato i favori del pubblico campano e si piazza a 301.
Per trovare una concorrente, anche se vivace e capace, bisogna andare un po’ più in giù, dove troviamo Radio Marte con 284, che trova un piccolo aiuto in Radio Marte 2, con un dato di 17. Da ricordare anche Radio Italia Anni 60 a 130, Radio Margherita a 119 e Radio Sportiva a 82.
Dopo questo drappello, gli ascolti si abbassano non poco, con Radio Napoli (sempre del gruppo Kiss Kiss, caratterizzata dalla musica della tradizione partenopea) a 71 e poi la vivace ‘provinciale’ Radio Punto Nuovo a 70. Anche Radio Norba ha un suo pubblico in Campania e ottiene un dato di 58 ascolti.
A 43 troviamo un’altra Radio dalla grande tradizione a Napoli, CRC, che si è iscritta con l’aggiunta nella denominazione del suo programma ‘principe’ ‘Si gonfia la rete’; ‘in zona’ c’è anche Rpz Radio Punto Zero di Nola, con 42, mentre Radio Capri insegue a 35.
Vediamo che cosa segue: la vivace Radio Alfa del Salernitano con 29, la calabrese (gruppo Cristofaro) Radio Balla Balla, iscritta anche qui, con un dato complessivo di 26 (ma solo 16 sono gli ascolti in Campania, 3 in Calabria e 6 in Sicilia), poi Radio Company (vedi Veneto) con 23, Radio Lattemiele pure con 23, Radio Zeta con 18. C’è anche un’altra Radio Lattemiele (per le province di Avellino e Potenza), che in Campania ha 14 ‘seguaci’.
Infine le altre Radio locali: il nome molto noto (nel passato) di Radio Club 91 a 16, Radio Castelluccio a 15, Radio Antenna Uno a 10, Radio Antenna Due L’Italiana a 4, come Radio MPA (sempre 4), New Radio Network di Maddaloni a 2. Fra queste si inserisce anche la lucana Radio Carina a 8.
Chi manca? Ci vengono in mente le due Radio Magic di Avellino, Radio Bussola 24 e Radio Amore Napoli, che sembra ora operare in autonomia rispetto al gruppo siciliano.
Passiamo ora alla Puglia.
In questa regione la situazione è assai particolare nel campo televisivo, perché possiamo davvero dire che il gruppo Telenorba, nelle sue varie articolazioni, non solo domina assolutamente la situazione ma ha anche fatto un po’ il vuoto attorno a sé, al punto che ci sono diverse emittenti, anche di illustre tradizione, che hanno preferito non iscriversi ad Auditel, evitando così, magari, il confronto con il ‘colosso’ di Conversano.
Ma passiamo ai numeri. Telenorba è di gran lunga prima, a quota 528.746 nel Giorno Medio, dato di assoluto rilievo anche a livello nazionale. Al secondo posto non poteva esserci che la sua seconda rete Teledue, che ha ottenuto in settembre 249.491 spettatori. Meno scontato, magari, è il terzo posto della rete musicale del gruppo, Radio Norba Television, cui vanno 158.431 ‘consensi’. A completare il quadro, da settembre è rilevata anche la Tv tutta informazione Tg Norba 24, che, messe magari un po’ da parte le ambizioni su tutto il Sud o addirittura nazionali, ottiene 130.532 spettatori.
Dopo queste ‘corazzate’ in Puglia c’è purtroppo ben poco. Citata Canale Italia 83 a 65.029, arriviamo finalmente ad Antenna Sud, che, dopo tante traversie, ha ora la gestione di Mino Distante e si piazza a quota 52.997. L’intraprendenza e la continua espansione della lucana Trm H 24 vengono poi premiate con il bel dato di 52.918, appena un gradino sopra 7 Gold Sud versione pugliese, che si piazza a 51.753.
Una Tv cattolica dalla buona diffusione in regione e che si impegna molto nelle produzione informativa come Teledehon ottiene a sua volta un dato significativo a 35.115, più di Telesveva, ferma a 30.016. Più indietro ci sono Telecapri (19.903), l’intraprendente Canale 85 ancora di Mino Distante (11.167) e la campana Tele A a quota 8.093.
Sulla base di quanto segnalato prima, noteremo che non si sono più iscritte né Telerama di Lecce né Studio 100 di Taranto né Teleregione di Barletta e neppure Telebari. Si sono perse un po’ le tracce di Telepuglia, mentre mancano pure tutte le Tv foggiane, Canale 7, Delta Tv, Amica 9 e naturalmente una gran quantità di stazioni di minori dimensioni.
Nel campo radiofonico, manco a dirlo, è Radio Norba a dominare la situazione con un dato complessivo molto alto (916), che tuttavia è la somma dei 679 ascolti pugliesi veri e propri, dei 93 della Basilicata, dei 58 della Campania, dei già citati ascolti di Abruzzo e Molise, degli 11 della Calabria e persino dei 19 della Sicilia. A rafforzare il già vistoso dato c’è poi quello di Radio Norba Music, che ha un ascolto complessivo di 195, fra i 175 della Puglia e i 19 della Basilicata.
La stazione locale ‘alternativa’ più importante è da tempo Radio Ciccioriccio, che si conferma anche stavolta a 157 ascolti, con il piccolo supporto di Discobox Ciccioriccio 2, che però arriva solo a 6 ascolti. Love Fm, un riuscito esperimento di format pugliese, riesce poi a conseguire ben 108 ‘consensi’. A seguire, c’è Radio Puglia, forte di 103 ascolti. Più di queste antenne locali, per la verità, fa Radio Italia Anni 60, che in Puglia arriva fino a 198.
Dopo Radio Margherita a 82 e Kiss Kiss Italia a 65, ecco poi, di nuovo sul fronte pugliese, Radio Selene a 60, seguita da Radio Gamma di Barletta a 44. A seguire, la ‘nazionale’ Radio Sportiva (38) e le pugliesi Radio Venere Solo Musica Italiana (37) e Radio Ritmo 80 (34).
Andiamo avanti con Radio Lattemiele, divisa fra la stazione più ‘corposa’, quella che raggruppa la maggior parte delle province (27), e la versione di Taranto, ferma a 7. A 27 c’è anche Radio News 24, a 21 Radio Zeta, a 5 la lombarda Radio Studio Più, arrivata fin qui.
Ma non è finita a rassegna delle antenne autenticamente pugliesi, perché abbiamo anche L’Altra Radio a 17, Radio Peterpan La Radio del Salento a 13, la ‘simpatica’ e nuova Radio Popizz ancora a 13 e per chiudere Radio Manbassa (in passato forte di ben altri dati) a 4, così come la foggiana Radio Master (sempre 4).
Per ultima, la Basilicata.
Sul fronte televisivo, come noto, non c’è molto da segnalare, tanto che Telenorba a 45.666 e poi Teledue a 29.761 la fanno naturalmente da padrone. Ma anche qui si difende bene, da quando è ripartita con decisione all’assalto dell’etere, la Tv di Matera Trm H 24, a 17.159; in più nella sua regione e città il gruppo ha anche un’altra ‘versione’ per il pubblico, ovvero Trm Matera, che si piazza a 1.892 ascolti.
Per il resto in classifica ci sono solo Tv pugliesi o campane: fra le altre, segnaliamo Radio Norba Television a 12.978, Telecapri a 10.667, Tg Norba 24 a 8.471, Teledehon a 6.511.
Ed eccoci alle Radio della Basilicata.
Spicca subito l’assenza dalla graduatoria Ter di Radio Potenza Centrale, che stavolta non si è fatta rilevare. Radio Norba non poteva quindi che primeggiare indisturbata a quota 93, con a supporto Norba Music a 19.
La primatista fra le lucane è quindi stavolta Radio Carina di Potenza, che, con tanto di Carina Tv sul digitale terrestre, arriva a 54 ascolti, 47 dei quali realizzati in Basilicata e 8 in Campania. Ci sarebbe poi Radio Lattemiele a 28 ma si tratta della versione Avellino-Potenza, che, come segnalato in Campania, ha 14 ‘seguaci’ nella zona irpina, per cui il dato autenticamente lucano è ugualmente di 14. Non basta, perché c’è anche una Radio Lattemiele di Matera, ferma a 2.
Fra le Radio ‘nazionali’, ecco poi Radio Italia Anni 60 a 17. Torniamo in regione solo con Radio Laser a 13, mentre Radio Margherita è a 9, Radio Sportiva a 6 e Radio Balla Balla, iscritta anche qui, ottiene un dato di 4. Sempre a 4 ci sono anche Radio Puglia e la calabrese Jonica Radio. Infine, a 3 ecco le pugliesi Love Fm e Radio Gamma, mentre Radio Zeta è a 2 e la campana Radio Alfa a 1.
Chi manca? In effetti, le assenze non si limitano a Potenza Centrale, perché non ci sono neanche Radio Tour e stavolta neanche Radio Radiosa. Niente classifica anche per la nota Basilicata Radio Due.