Lega Calcio: l’Antitrust accetta i nuovi ‘pacchetti’

Ancora di scena i diritti calcistici –

Un nuovo pacchetto per la serie A e tre nuovi pacchetti per la serie B. Ecco gli impegni della Lega accettati dall’Antitrust per risolvere i problemi evidenziati dalla stessa Autorità di Catricalà.

Un nuovo pacchetto per i diritti televisivi di serie A e la divisione in tre del pacchetto Platinum Live per la Serie B. Sono le misure presentate dalla Lega Calcio, accettate e rese vincolanti dall'Antitrust, che ha ricevuto il parere positivo della Commissione Europea e dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Si chiude così la procedura iniziata il 22 luglio 2009 nei confronti della Lega per verificare un possibile abuso di posizione dominante nella commercializzazione in via centralizzata dei diritti stessi.

L'istruttoria, avviata inizialmente per l'assegnazione dei diritti televisivi per le partite di serie A delle stagioni 2010-2011 e 2011-2012, era stata estesa il primo ottobre 2009 alle procedure di assegnazione dei diritti di serie B.
Per la serie A la Lega Calcio si è impegnata a proporre un pacchetto, ulteriore, diverso da quelli precedentemente individuati e già assegnati, destinato alla piattaforma satellitare: conterrà i diritti di trasmissione a pagamento delle sintesi di tutti gli eventi del Campionato di Serie A. Le sintesi potranno avere la durata massima di 10 minuti per ciascun tempo e saranno trasmissibili subito dopo la fine degli incontri.
Per la serie B la Lega si è impegnata a suddividere il pacchetto Platinum per la piattaforma satellitare in tre pacchetti autonomi, da offrire mediante procedura competitiva da effettuarsi entro il 26 febbraio 2010. Il primo pacchetto contiene le partite in casa e in trasferta relative a 12 squadre, il secondo pacchetto è formato dalle partite in casa e in trasferta relative alle 10 squadre rimanenti e il terzo pacchetto contiene le gare giocate in anticipo ed in posticipo, trasmesse in forma condivisa con gli assegnatari degli altri due pacchetti.

Gli assegnatari dei pacchetti A e B potranno inoltre offrire ai consumatori, in differita, gli highlights delle partite del proprio pacchetto e delle partite non facenti parte del proprio pacchetto. La Lega ha altresì deciso di eliminare le condizioni economiche privilegiate per gli assegnatari dei diritti di Serie A precedentemente previste.
Per il campionato 2012-2013 verranno inoltre presentate nuove linee guida, in sostituzione di quelle già varate e nei confronti delle quali l'Antitrust aveva sollevato preoccupazioni concorrenziali in materia di formazione dei pacchetti: la Lega si è impegnata a recepire le indicazioni dell'Autorità.

Secondo l'Antitrust gli impegni complessivamente proposti dalla Lega Calcio promuovono una più accesa competizione nella fase di acquisizione dei diritti Tv e stimolano una maggiore concorrenza nel mercato della pay tv sia tra le diverse piattaforme (satellitare e digitale) sia all'interno delle singole piattaforme. Allo stesso tempo assicurano l'osservanza delle indicazioni fornite dall'Autorità a partire dalle prossime linee guida.

Ovviamente Conto Tv 'non ci sta' e non esclude il ricorso al Tar. Lo annuncia l'emittente di Marco Crispino in una nota: "Leggiamo sul sito dell'Antitrust che sono stati accettati gli impegni della Lega Calcio e prendiamo atto che secondo gli 'esperti' si può fare concorrenza a Sky con le sintesi".
Per Crispino, si tratta di "una strana inversione ad u delle autorità italiane. Si sono letteralmente rimangiati il procedimento aperto a luglio. Inversione fatta in tempi incredibilmente celeri e senza neanche aspettare il parere della Commissione europea".

Intanto si è svolta anche l'udienza relativa al reclamo della Lega che ha impugnato il provvedimento di inibizione della Corte d'appello di Milano sull'assegnazione a Sky dei diritti Tv dei campionati 2010-2012 per la piattaforma satellitare.
Nella causa tra Conto Tv e la Lega Calcio (relativa all'assegnazione dei diritti televisivi della Serie di calcio per il periodo 2010/2012) si è costituita come 'interveniente' anche Sky, l'emittente che si è aggiudicata la gara della Lega Calcio che è stata bloccata. Nell'udienza sulla causa di reclamo intentata dalla Lega Calcio, con l'intervento della società di consulenza Infront, nei confronti dell'ordinanza della Corte di Appello di Milano che ha bloccato l'assegnazione dei diritti di Serie A 2010/2012 a Sky Italia è stato deciso di rinviare la causa al 16 febbraio.
La scelta del rinvio è stata presa in attesa del pronunciamento del dott. Tarantola sul ricorso intentato dalla Lega Calcio per la dichiarazione della sopravvenuta inefficacia del provvedimento di cui sopra, la cui udienza si terrà il 25 gennaio.

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